LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] sua raccolta di Symbolae litterariae opuscula varia philologica scientifica antiquaria… (Roma 1752, pp. 151-235; ma ne esiste anche una vi faceva stampare il racconto di N. Monticoli relativo al sacco di Udine del 1511 con la prefazione del Liruti. ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Nel 1527 risulta un Antonio Lelio residente nel rione Parione (Descriptio Urbis o censimento della popolazione di Roma avanti il sacco borbonico, a cura di D. Gnoli, Roma 1894, p. 93). La scomparsa del L. è dunque da collocarsi tra il 1527 e il 1530 ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] chiesa di S. Agostino: non solo il C. ha tre epigrammi nell'edizione (Romae 1524,cc. [Diii], K ivv, Mv-Mii), ma nei codici Vat. lat. compianto dell'allievo Giovanni Bonifacio, morto subito dopo il Sacco, cui accenna il Valeriano; non sono note, infine ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] e rime a stampa, a cura di C. Di Mino, Palermo-Roma 1947; La Rosalia. Poema epico, a cura di F. Conigliaro e G. Girgenti, Le stramberie di Petru Fudduni, Palermo 1975; M. Sacco Messineo, Poesia e cultura nell'età barocca, in Storia della Sicilia, IV ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] p. 337). Secondo Bertolotti (1881, I, p. 255), dal 1523 entrò in società con Gian Maria da Camerino, ma dopo il Sacco di Roma del 1527 nacque una lite fra i due: era stato querelato dal socio per essersi impossessato di una cassetta contenente denaro ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] alla Francia, e sottopose la città al tremendo sacco del 30-31 maggio. Genova fu costretta a p. 68 n. 2; Istruz. e relazioni degli ambasc. genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Roma 1951, pp. 51, 77 s., 83-85, 90, 93 s., 99 s., 102 s., 105, 108 ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] nel duomo e nelle parrocchie di Thiene e di Piove di Sacco. In quell'autunno il C. dette inizio alla sua ultima -1318), Venezia 1884, II, pp. 84 s., 93-103; Regestum Clementii Papae V, I, Roma 1885, pp. 33 n. 221, 79 n. 409; VI, ibid. 1887, p. 59 n ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] , 347, 353, 432-435, 443-445, 453 s., 518-520; A. Petitti di Roreto, Di una lettera a Carlo V relativa al sacco di Roma del 1527, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, LVIII (1922-23), pp. 319-322; L. vonPastor ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] , rimase esposto come gli altri inaggiorenti noveschi alla vendetta degli avversari, che in effetti non tardò: dopo il sacco di Roma che liberava il governo dei popolari da ogni immediato timore di rappresaglie da parte di Clemente VII, vecchio ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] incerta e pericolosa del pontefice alla vigilia del sacco di Roma, in un periodo cioè gravido di minacce mercanti... (catal.), Firenze 1980, pp. 426-427; A. Chastel, Ilsacco di Roma, 1527, Torino 1983, pp. 58 s.; O. Niccoli, Gioco, divinazione, ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...