CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] per questo fu causa che io mettessi a sacco Rigio") - la vendetta della devastazione della . ven., V (1873), p. 288;P. Pirri, L'interdetto di Venezia... e i gesuiti... Roma 1959, pp. 81 ss., 87;e sul primo anche Carlo Emanuele I e la contesa fra la ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 1868, ad vocem (a p. 509 Urbino [di] duca); Il sacco di Volterra..., a cura di L. Frati, Bologna 1886, passim; passim; V, pp. 134, 156; G. A. Dosio, Roma antica, a cura di F. Borsi e altri, Roma 1976, p. 300; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977 ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] . Posta di fronte alla prospettiva della totale preponderanza spagnola in Italia dopo la clamorosa sconfitta di Pavia e il sacco di Roma, Venezia sperava, tramite il suo oratore, di convincere Clemente VII ad entrare nella lega contro Carlo V. Il C ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ad aperture soggettive e a libertà antinormative provenienti da Giulio Romano e dal Peruzzi) ed una terza fase, successiva al sacco di Roma del 1527 (nella quale, attenuata la forza inventiva, per mancanza di stimoli e di concorrenza, in un lavoro ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] nella volontà della ricostruzione di un'identità e di un'immagine dell'autorità pontificia offuscate dalla vicenda del sacco di Roma che aveva penalizzato gli audaci funambolismi delle alleanze dei papi medicei. Il F. beneficiò nell'adolescenza dell ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] nel complesso, dal 1525 al 1529, senza nubi che turbassero il suo lavoro. Né gli mancò, durante la crisi del sacco di Roma, che fra l'altro segnava la rovina della politica dei Giberti, la controprova di quanto fosse stato tempestivo il suo ritiro ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] protesta che seguirono la notizia dell'uccisione di Sacco e Vanzetti, essendo stato assassinato il console ), I, pp. 108-170; L. Allegato, Socialismo e comunismo in Puglia, Roma 1971, passim; V. Pinto, Bari 1922. Arditi del popolo in difesa della ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] (l'assalto alla Polesella, la battaglia e il sacco di Ravenna) rimasero impressi nella memoria del poeta CXXII(1945), pp. 109-130; C. Grabher, La poesia minore dell'A., Roma 1947 (tratta anche dei Carmina e delle rime).
Sulle commedie: G. Carducci, L ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] alloggiamenti. Ma i lanzi furono più veloci, e Roma fu messa a sacco il 6 maggio. Il M. si trovava a volumi I, 2: Discorsi sulla prima Deca di Tito Livio, a cura di F. Bausi, Roma 2001; I, 3: L’arte della guerra, a cura di G. Masi ‑ Scritti politici ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] da Les vêpres siciliennes di C. Delavigne; versione italiana di A. Zanardini, Roma, teatro Apollo, 22 marzo 1882); La fille du règiment, opéra-comique in che, scritta nel 1835 su versi di Raffaele Sacco, fece affermare a G. Verdi come il bergamasco ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...