BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] con onore, quindi a Pesaro e a Urbino. Trasferitosi a Roma, fu aggregato all'Accademia degli Umoristi e si assicurò il importante dell'università, strappandola al suo competitore Nicola Sacco, "philosophus editis voluminibus clarus", da trenta anni ...
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LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] il castello di Poggio Renatico che fu messo a sacco. Nello stesso tempo Niccolò confiscò le proprietà del L , pp. 122, 239; P. Zambeccari, Epistolario, a cura di L. Frati, Roma 1929, pp. 18-21; C. Ghirardacci, Historia di vari successi… della città di ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] cui il suo stesso protettore Mai, inviato da Carlo V presso il papa Clemente VII, affrontò le trattative dopo il sacco di Roma.
Che anche il F. venisse influenzato da questa corrente di pensiero emerge dalla biblioteca che portò con sé quando tornò ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] questo, eletto nel novembre del 1523 Clemente VII, il C. divenne governatore di Roma, prelato domestico e assistente al soglio. Ricopriva queste cariche al momento del Sacco di Roma, nel maggio 1527. Non sappiamo dove si rifugiò il C., per il quale ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] de' Bussi; con Poggio Bracciolini, che gli scrisse intorno al sacco di Genova da parte dei Saraceni nel 935; con F. della Liguria, VI (1930), pp. 132-46; R. Sabbadini, Carteggio di G. Aurispa, Roma 1931, p. 130 s., M. G. Celle, I. B. e l'egloga IV di ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] non si sottraggono neanche i papi, da Giulio II, di cui viene sottolineata la crudeltà, a Clemente VII, punito con il sacco di Roma e l'inondazione del Tevere del 1530.
Assiduo nelle pratiche devozionali, il M. fu ascritto, insieme con la moglie, a ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] successivo, mentre gli insorti (19 dicembre) avevano occupato e messo a sacco la sua città. Nel consiglio di guerra del 6 gennaio, cui chinca. Egli prese parte al corteo, che si svolse a Roma con grandissima pompa il 28 giugno, ma ritornò a Napoli ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] . Procedendo nella sua opera riformatrice e confidando in una buona conclusione dell'inchiesta che su di lui si stava istruendo a Roma, il G. visitò di nuovo nel settembre 1450 le parrocchie dell'alto Vicentino, scoprendo e punendo nuovi abusi. Ma il ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] 1990, pp. 34, 91, 95 s., 98; R.H. Bainton, Donne della Riforma, Torino 1992, pp. 274-276; M. Firpo, Dal sacco di Roma all'Inquisizione. Studi su Juan de Valdés e la Riforma italiana, Torino 1998, pp. 66, 78; D. Marcatto, "Questo passo dell'heresia ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] di ritratti, fra cui ricordiamo quello del Comm. A. Sacco, direttore di Casa Reale, il Ritratto del duca d'Aosta 72). Sono invece di proprietà della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, per acquisto fatto nel 1897, i due olii su tavola Un ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...