Rubini, Sergio. – Attore e regista italiano (n. Grumo Appula, Bari, 1959). Esordì negli anni Ottanta come attore in film quali Il caso Moro (1986) di G. Ferrara e Intervista (1987) di F. Fellini. Il suo [...] wife e I fratelli De Filippo, nel 2022, Il Principe di Roma, Educazione fisica e La divina cometa, nel 2023, Nina dei tra gli sceneggiati televisivi emergono sue significative interpretazioni in Sacco e Vanzetti (2005), in La contessa di Castiglione ...
Leggi Tutto
Storico italiano (n. Sommariva Perno 1931); prof. di storia moderna nella univ. di Roma dal 1972 al 1992. Studioso dell'Italia contemporanea, è autore di numerose opere dedicate alla prima guerra mondiale; [...] n. 78 (2001); La traccia svanita (2004); José Sebastián Laboa. Un sacerdote basco al servizio di sua santità (2004); Adesso per il domani. Una proposta politica (2004); Attualità della grande guerra (in collab. con M. Sacco e M. Rigoni Stern (2005). ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] e lo fece imprigionare. Da allora accettò di seguire le fortune imperiali: accompagnò l'esercito del Frundsberg al sacco di Roma, fu poi nominato commissario generale dell'esercito per l'impresa di Napoli con l'Orange; caldeggiò la spedizione ...
Leggi Tutto
Attrice italiana (Firenze 1927 - Roma 2003). Interprete di moderna tecnica e nervosa sensibilità, offrì le prove migliori con registi come G. Strehler (I giganti della montagna di L. Pirandello, 1966; [...] Il dolore di M. Duras e La democrazia di A. Balzola nel 1999 e Io, Paola la commediante di M. Luzi nel 2000. Nel cinema interpretò fra l'altro Sacco e Vanzetti (1970), Quattro mosche di velluto grigio (1971), Milarepa (1974) e Gli astronomi (2002). ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] del Lorenzetto nella cappella Chigi in S. Maria del Popolo. Partito da Roma dopo il Sacco del 1527, fu a Loreto (fino al 1533), dove eseguì alcune sculture per la Santa Casa continuando l'opera del Sansovino. In seguito collaborò con Michelangelo ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e storico spagnolo (Málaga 1828 - Santa Águeda 1897). Governatore di Cadice nel 1857, ministro dell'Interno nel 1864, poi ministro delle Colonie e delle Finanze. Esiliato dal governo reazionario [...] , che cercò di reprimere con durezza, rifiutando qualsiasi concessione o riforma. Fu ucciso da un anarchico. Autore della Historia de la decadencia de España, si occupò anche di storia italiana (studî sulla battaglia di Pavia e sul sacco di Roma). ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] assistette impotente all’avanzata spagnola che, oltre al sacco di Roma, causò la caduta dei Medici a Firenze (1527 servizio delle istituzioni a Firenze come in Emilia, in Romagna e a Roma, si svolse quasi sempre all’ombra della famiglia Medici, in un ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Giovanni Acuto, non intendendo rinnovare gli orrori del sacco di Faenza, compiuto dai suoi soldati l'anno sul dissidio che andava profilandosi tra il re di Sicilia e il papa di Roma, C. VII non esitò a proclamare re col nome di Luigi II di ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] D. e a G. Vitelli, che aveva chiesto al maestro germanico una recensione per Atene e Roma (Cfr. R. Pinfandi a C. Roemer, in Ann. d. Scuola norm. sup. di storia di Roma. Anzi tutto, il principio dell'unità, onde lo storico accetta il sacco di Veio ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Prato (29 agosto) seguita dal sacco, che terrorizzò i Fiorentini spingendoli a destituire X di Paride De Grassi…, a cura di P. Delicati - M. Armellini, Roma 1884; J. Hergenröther, Regesta Leonis X p.m. e tabularii Vaticani manuscriptis voluminibus, ...
Leggi Tutto
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...