COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] suto opressato da molte tribulationi et affanni" a causa del sacco di Prato, il capitolo di S. Lorenzo "pensò di
Scritto dal Poliziano durante i preparativi del suo secondo viaggio a Roma, dove già si stava recando al momento della recita, il ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] due stretti collaboratori di Cangrande, Pietro da Sacco e Guglielmo Servidei, per giurare fedeltà alla opere di Ferreto de' Ferreti vicentino, a cura di C. Cipolla, III, Roma 1920, pp. 91, 97; Iacopo Piacentino, Cronaca della guerra veneto-scaligera, ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] Capua [la lettera era del principe Rospigliosi e provemva da Roma]. Il parrucchiere ha creduto che ce la scrivevano gli a Porto Salvo, gli fucilarono ambidue, e trovando 24 carlini in sacca del Duca della Torre morto, ne comperarono pece, e con ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] strettamente antiquariale.
Rientrato in patria dopo il sacco del 1527, G. avviò una produzione pittorica Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi, I, Roma 1956, pp. 114, 198; P. Bacci, L'elenco delle pitture sculture, e ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] il 23 sett. 1472, dopo che la città ebbe subito il sacco da parte delle truppe fiorentine il 18 giugno 1472. Interessato ai a Firenze (7-8 ottobre). Comunque, nel percorso da Firenze a Roma, dove Alfonso incontrò papa Innocenzo VIII, il L. era a ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] I, fra' Michele da Cesena, il sacco dei Bretoni), castelli del territorio cesenate ( ; 164.34, t. II, pp. 113-117; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, XI, Roma 1877, p. 91, n. 188 (iscrizione sep. in S. Maria Maggiore); R. Zazzeri, ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] a termine brillantemente l'incarico che il Della Rovere gli aveva affidato di difendere il Montefeltro dai mercenari reduci dal sacco di Roma (Celli, 1895, p. 50).
Nel 1527 il F. fu coinvolto con S. de Fantis nei lavori alle fortificazioni di Legnago ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] che bene illustra la completa aderenza del D. alla rapida conversione politica avvenuta in Italia dopo il grande spavento del sacco di Roma e che culminò col trionfo imperiale di Bologna.
Il D. esordì dunque all'insegna della ortodossia politica più ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] sostiene che la necessità prima consista nell'evitare la messa a sacco della città da parte dei nemici, "con il quale ne con Giulio III, nel febbraio 1556 il duca lo inviò a Roma per complimentarsi con Paolo IV dell'elezione al soglio pontificio. In ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] 1943), p. 6; R. Weiss, Il primo secolo dell'umanesimo, Roma 1949, p. 94; R. Sassi, L'albero genealogico dei Chiavelli signori pp. 11-68; J. Robertson, Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al dominio di Cesare Borgia, in Storia di Cesena, II ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...