Sceneggiatore italiano (Prato 1923 - Roma 2000). All'inizio degli anni Cinquanta ha creato un duraturo sodalizio con P. De Bernardi. Insieme hanno collaborato con V. Zurlini (Le ragazze di San Frediano, [...] , 1976 e Fantozzi - Il ritorno, 1996), la trilogia Amici miei (1975, 1982, 1985) e molti film di C. Verdone (Un sacco bello, 1980; Bianco rosso e Verdone, 1981; Compagni di scuola, 1988; Viaggi di nozze, 1995; Gallo cedrone, 1998). Da sottolineare la ...
Leggi Tutto
Figlia (Ferrara 1474 - ivi 1539) del duca Ercole d'Este e di Eleonora d'Aragona. Sposò (1490) Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, col quale condivise la responsabilità del governo dello stato: col [...] della Chiesa. Ma per dissidî con questo, dal 1525 si stabilì per oltre due anni a Roma, dove si mostrò, al tempo del famoso sacco (1527), organizzatrice energica e oculata. Di raffinata educazione umanistica, la sua fama è legata alla notevole ...
Leggi Tutto
Umanista (Venezia 1487 - Roma 1527); discepolo di Marco Musuro, insegnò greco a Venezia (1518), a Firenze (1522-23) e a Roma (1526-27), dove si era trasferito nel 1523 al seguito del card. Giulio de' Medici [...] eletto pontefice e dove sostenne aspre contese; morì forse in seguito alle ferite riportate durante il sacco della città. Accolta con un certo sfavore ma poi abbastanza diffusa fu la sua traduzione in latino di alcune opere di Aristotele (Venezia ...
Leggi Tutto
Pittore (n. castello di La Châtre, Bourbonnais, 1470 circa - m. Arezzo 1529). Soprattutto pittore di vetrate; a Roma, sotto il pontificato di Giulio II, lavorò alle finestre del Vaticano, distrutte nel [...] sacco della città (1527) e, poi, alle mirabili vetrate di S. Maria del Popolo. Dal 1519 ad Arezzo, realizzò le vetrate e gli affreschi nelle volte della cattedrale. ...
Leggi Tutto
Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] .s.l. Il sistema a strascico fa uso di una rete a foggia di sacco, rimorchiata dalla nave a bassa velocità (3-4 nodi); la bocca della rete di p. discende dalle norme del Trattato di Roma del 1957 istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE), ...
Leggi Tutto
Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] due padroni, scritta per il famoso Truffaldino, G. A. Sacco. Nel 1748 non seppe resistere agli inviti del capocomico G. su invito dell'impresario del teatro di Tordinona, G. si recò a Roma; ma dopo 7 mesi tornò deluso in patria. E qui tra la ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 - Roma 2019). C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (1978). Nel 1994 con La forma dell'acqua ha dato vita alla fortunata [...] e riflessioni Come la penso. Alcune cose che ho dentro la testa, e il romanzo ambientato negli anni Venti La banda Sacco. Abbondante anche la produzione del 2014, della quale si citano: La creatura del desiderio, racconto tra realtà storica e ...
Leggi Tutto
Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] intenzioni e autore di leggi che contribuirono a facilitare il risollevamento economico dell'Italia e la rinascita di Roma dopo il sacco di Alarico, fu un sovrano troppo inferiore al padre in tempi anche più difficili, eppure continuatore della sua ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). Intorno al 1523 era a Roma, dove eseguì gli affreschi della cappella Cesi in S. Maria e delle opere romane di Michelangelo. Fuggito in seguito al Sacco del 1527, a Sansepolcro dipinse la Deposizione (1527-28 ...
Leggi Tutto
Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] incarichi di restauro e fortificazione delle rocche pontificie in Emilia e in Romagna. Tornato (1527, dopo il sacco di Roma) nel Veneto, fu, con J. Sansovino, uno dei maggiori diffusori nell'Italia settentrionale del classicismo architettonico romano ...
Leggi Tutto
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...