GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] che si trovò ad attraversare un periodo ricco di profondi sconvolgimenti (la congiura del 1522, la peste dello stesso anno, il sacco di Roma), finì per essere tollerata dai Medici. Tra i testi contemporanei, il G. pubblicò nel 1518 opere di Erasmo da ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] anno seguente la cripta della cattedrale, distrutta durante il sacco del 1149, fu a sua volta consacrata da 1846, pp. 308-315; M. Michaeli, Mem. stor. della città di Rieti, Roma 1897, pp. 270 s.; C. Rivera, L'annessione delle terre d'Abruzzo al Regno ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] tali somme giunsero troppo tardi per evitare il sacco e la prigionia del papa in Castel Sant' , pp. 89, 95, 117, 294; L. von Pastor, Storia dei papi, IV-VI, Roma 1924-42, ad indices; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923 ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] alla fusione di essi e iniziato la stampa, quando ogni cosa andò distrutta e dispersa, insieme coi manoscritti portati da Roma, nel sacco di Pavia del 12 ottobre 1527. L'A., cui la dolorosa notizia giunse a Ravenna, dove'era intervenuto nel sinodo ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] e nell'avviarne la produzione, che fu assai cospicua nei tre anni successivi. Non abbandonò Roma (come fecero altri tipografi) neanche dopo il Sacco, dal quale fu gravemente danneggiato, ma riuscì a scainpare avendo trovato rifugio, insieme col suo ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] Giulio di Montevecchio e da Girolamo da Vecchiano. Immediatamente dopo egli passò a Orvieto, ove si era rifugiato dopo il Sacco di Roma il pontefice, che l'11 novembre lo nominava capitano della guardia del palazzo apostolico.
Nel 1529 il C., che già ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] Atti della Soc. ital. di chirurgia, LVIII Congr., Milano 15-18 ott. 1956, Roma s.d., I, pp. 229-466; II, pp. 104-114, 128 s.), [1933], pp. 515-569, in collaborazione con E. Sacco).
Del F. vanno ancora ricordati alcuni studi nel settore ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] , Melusina, 1989.
id., I giochi della mente. Teorie, ricerche e applicazioni delle immagini mentali, Roma, Melusina, 1994.
g. sacco, v. ruggieri, Mental imagery and symptom patterns, "Imagination, Cognition and Personality", 1997-98, 17, pp. 313-21 ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] d'Aragona, zia di Carlo V - alla Lega di Cognac, nonostante il disastro patito dagli alleati in occasione del sacco di Roma, nel maggio '27; le nuove clausole prevedevano la liberazione dell'Italia dalle armi imperiali, il ripristino dello Sforza nel ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] ad esercitare ogni sforzo diplomatico e finanziario per dissuadere il papa dal concludere una tregua con Carlo V.
Dopo il sacco di Roma, mentre la lega appariva in via di dissoluzione e Venezia si premurava di occupare Cervia e Ravenna col pretesto ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...