CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] alla Francia, e sottopose la città al tremendo sacco del 30-31 maggio. Genova fu costretta a p. 68 n. 2; Istruz. e relazioni degli ambasc. genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Roma 1951, pp. 51, 77 s., 83-85, 90, 93 s., 99 s., 102 s., 105, 108 ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] nel duomo e nelle parrocchie di Thiene e di Piove di Sacco. In quell'autunno il C. dette inizio alla sua ultima -1318), Venezia 1884, II, pp. 84 s., 93-103; Regestum Clementii Papae V, I, Roma 1885, pp. 33 n. 221, 79 n. 409; VI, ibid. 1887, p. 59 n ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] , 347, 353, 432-435, 443-445, 453 s., 518-520; A. Petitti di Roreto, Di una lettera a Carlo V relativa al sacco di Roma del 1527, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, LVIII (1922-23), pp. 319-322; L. vonPastor ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] , rimase esposto come gli altri inaggiorenti noveschi alla vendetta degli avversari, che in effetti non tardò: dopo il sacco di Roma che liberava il governo dei popolari da ogni immediato timore di rappresaglie da parte di Clemente VII, vecchio ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] incerta e pericolosa del pontefice alla vigilia del sacco di Roma, in un periodo cioè gravido di minacce mercanti... (catal.), Firenze 1980, pp. 426-427; A. Chastel, Ilsacco di Roma, 1527, Torino 1983, pp. 58 s.; O. Niccoli, Gioco, divinazione, ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] con drammatica eloquenza il funesto ricordo del sacco del 1527, il B. esortava la popolazione des guerres de religion, II, Paris 1913, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1925, p. 504; VI, ibid. 1927, pp. 510, 655 ss.; VII, ibid. 1928 ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] pp. 111-123 (solotredici versi ne pubblicava D. Giorgi, Vita Nicolai V, Romae 1872, pp. 129 s.; una citazione più ampia in E. Müntz, Les arts Offredi da Cremona, Turberto Torti, Pietro Besuzio, Catone Sacco, Giovanni Vimercati, Ugo Benzi (f. 42v):è ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] 1560, con prefazione di Frosino Lapini.
Ecco in breve la trama: il vecchio medico Cornelio, avendo perso durante il sacco di Roma la moglie e la figlioletta, ed il figlio Valerio in un naufragio, desidera risposarsi con la giovinetta Camilla. Ma la ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] generale da Mar. Nel luglio 1527 fu nuovamente eletto nella zonta del Consiglio dei dieci.
Nel 1527, dopo il sacco di Roma, si registra uno sbandamento nelle terre papali: alcune città tentavano di recuperare la libertà, altre venivano occupate dai ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] obiezioni ebraiche verso il cristianesimo. Le risposte, che sappiamo già pronte entro il 1527, quando andarono perdute per il sacco di Roma, non furono invece stampate da Bomberg che, nel 1532, chiese un rinnovo del privilegio di stampa a Clemente ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...