DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] gli assalitori fecero irruzione nell'abitato, che misero a sacco. Rifugiatosi nel castello, il D. si arrese a 281; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Roma 1951, p. 406; II, ibid. 1955, p. 251; P. G. Capriata ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] la gente del popolo", volle ci fosse "il sacco alla casa". Proseguì quindi baldanzoso la facile avanzata nap., XLVIII (1926), p. 74; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1943, p. 74; Tipiche operaz…, del Banco di Pietà.... a cura di A. ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] il poema Bellona, i Fasti, la Vita e morte de miser Iesu Christo, una Canzon ove si narra la strage, e il sacco di Roma e altri opuscoli – è stata illustrata già da Giovanni Fantuzzi (1783), alcune aggiunte si devono a Carlo Malagola (1878). Sebbene ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] anch'egli l'assalto e Genova fu messa al sacco per l'intera notte e il giorno successivo. Il corte e il "Cortegiano", a cura del Centro Studi "Europa delle corti", Roma 1980, ad Indicem; A. Pacini, I presupposti politici del "secolo dei Genovesi ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] pp. 107 s.; IV, 2, ibid. 1912, pp. 11 n. 235, 136, 250, 251, 257,259, 316, 722, 724; U. Boncompagni Ludovisi, Il Sacco di Roma, Albano Laziale 1928, pp. 20-22, 29, 30, 34, 36, 38, 66; C. Roth, L'ultima Republica fiorentina, Firenze 1929, pp. 23, 170 ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] . 50 s.; Zerner, III, tav. 219, 1).Nulla sappiamo della sua formazione: il C. era a Roma nel 1527 quando, durante il Sacco, le botteghe calcografiche furono devastate e gli incisori dispersi. Lasciando incompiuto il cosiddetto Ratto delle Sabine, da ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] rapporti ventennali con Ridolfi, che potrebbero far pensare a una presenza a Roma già nel 1525. Ma la notizia dell'acquisto di una casa palazzo vescovile in parte diroccato dai Francesi durante il sacco del 1529. Rimase in carica fino alla morte, il ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] maschile. Dal matrimonio con Chiaretta De Franchi Sacco fu Pietro aveva avuto tre figlie: Maria Genova, I, C. 209; Istruzioni e relaz. degli Ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, Roma 1951, I, pp. 401-416; II, pp. 18, 28, 57, 171, 182, 191, ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] e di cultura tosco-romana, che seguirono gli stessi passi di altri artisti provenienti dall'Italia centrale, che, già dopo il sacco di Roma e per tutti gli anni Trenta e Quaranta, manifestarono in Veneto e in varie occasioni i nuovi linguaggi messi a ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] , in obbedienza alle sue ultime volontà, di "un sacco o tela rozza".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di F.M. F. medico lucchese del Seicento (estratto da Minerva medica, L [1959], Roma 1959); G.P. Della Capanna - U. Ceccarelli, F.M. F. (1603-1673), ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...