Umanista (Bologna 1476 - Roma 1527). Insegnò (1505-1511) retorica e greco nello Studio della sua città, dove ebbe ospite Erasmo (1506), che aiutò ad approfondire la conoscenza del greco. Segretario (dal [...] da Leone X e Clemente VII, che lo nominò segretario apostolico (1524). Perì durante il sacco di Roma e i suoi pochi scritti andarono quasi tutti dispersi; restano però, in parte inedite e in parte sparse negli epistolari dei suoi corrispondenti ...
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Figlia (Roma 1473 - ivi 1533) del patrizio Stefano e di Lucrezia Tebaldi. Rimasta vedova (1506) si prodigò nell'assistenza dei poveri, in particolare durante il sacco di Roma (1527); il suo sepolcro, nella [...] chiesa di S. Francesco a Ripa, in Roma, è opera di G. L. Bernini. Il culto fu ratificato da Clemente X nel 1671. ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] private del M. emergono, nelle corrispondenze durante il conclave del 1523 o nel 1526-27, all'approssimarsi del sacco di Roma, in tutta la loro rilevanza storico-documentaria. Tra gli episodi familiari, la nascita del pronipote, figlio di Paolo ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] epigrammi (ff. [Dijv], Iiii-[Iiiiv], L, [Livv]) e nelle Litterae Henrici VIII Angliae regis (Romae 1527), cui premise alcuni versi.
Nel 1527 il Sacco di Roma diede il colpo di grazia alle condizioni sia fisiche sia economiche del C., già precarie ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] fine del 1527 partì per l'Inghilterra, dove giunse in gennaio con la notizia della liberazione di Clemente VII dopo il sacco di Roma; nel maggio 1529 fu incaricato dal papa e dal cardinale Farnese di una missione presso il governatore di Parma.
Alla ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] all'Jonio, in Calabria, che governò senza risiedervi ma, come aveva fatto il predecessore, tramite vicari e amministratori. Dopo il sacco di Roma (1527), il nome dello J. comparve in una lista di "molti che sono morti dapoi lo excidio et ruina di la ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] la lega di Cognac fu il D. che, come prior presbyterorum, celebrò il rito religioso. Dopo il sacco di Roma fu anch'egli interpellato dal card. T. Wolsey, che proponeva un governo. dei cardinali rimasti in libertà e raccolti ad Avignone per tutto il ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] parecchi membri della sua famiglia: Nicolò, referendario delle due Segnature, privato dei beni e ucciso durante il sacco di Roma del 1527; Bernardino; Quintiliano (1513-93), figlio di Bernardino, giurista e letterato, uditore di Paolo IV; Fabrizio ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] 96; B. Cellini, La vita, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, pp. 121-124; D. Orano, Il sacco di Roma del 1527. Studi e documenti, I, I "Ricordi" di Marcello Alberini, Roma 1901, pp. 105 s., 131, 310, 404, 412, 421 s.; P. Mandosio, Bibliotheca Romana, I ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] e umanistica, I (1958), p. 136; R. Weiss, Lineamenti per una storia degli studi antiquari in Italia dal dodicesimo secolo al sacco di Roma del 1527, in Rinascimento, IX (1958), p. 153; G. Billanovich, Dal Livio di Raterio (Laur. 63, 19) al Livio del ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...