Scrittore e uomo politico (Cosenza 1490 circa - Napoli 1548), fratello di Coriolano. Partecipò al sacco di Roma al seguito degli imperiali; poi segretario generale del Regno di Napoli. Celebre la sua villa [...] presso Portici (Leucopetra), ove ospitò principi (tra cui Carlo V) e letterati. Lasciò alcuni poemetti (Aretusa, sulla spedizione di Tunisi di Carlo V; Polifemo) e un romanzo, Ismene, perduto ...
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Giureconsulto (m. Vercelli 1544). Consigliere di Carlo V, re di Spagna, di Francesco II Sforza, di Carlo II duca di Savoia. Durante il sacco di Roma, trattò con Clemente VII per la resa di castel S. Angelo. [...] Nel 1530 fu nominato consigliere di Francesco II Sforza, e l'anno dopo di Carlo III duca di Savoia ...
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Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] stampo asciutte e sigillate ai bordi con il sacco. Solo in seguito, contemporaneamente all'aspirazione dell 900, Punta Ala con 893, Marina di Nettuno con 850, Porto di Roma con 808, Sanremo Portosole con 791 e Porto Cervo con 720. Complessivamente, ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] V a Tunisi nel 1535, indusse il G. a riprendere la stesura delle Historiae abbandonata nel difficile periodo seguito al sacco di Roma. La disillusione venne solo più tardi, con il crescente disgusto per il nepotismo del papa Farnese e la convinzione ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] . Inoltre il supposto Girolamo Amadi indossa il ‘sacco’ rosso di una confraternita e anzi la sciarpa l’arte straniera, Atti del X Congresso Internazionale di Storia dell’Arte in Roma (1912), Roma 1922, pp. 326-327; poi in Id., Gesammelte Schriften, I, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] come quelli di Paolo Uccello, pittore che è stato inserito tra le fonti di Giovanni Battista.
Le tragiche vicende del sacco di Roma del maggio 1527, coinvolsero pesantemente anche G. che, stando a Vasari (V, p. 162), fu "fatto prigione de' Tedeschi ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] è per il «quadrone da sala» con Leda e il cigno realizzato al principio del 1530 per Alfonso d’Este88.
Dopo il sacco di Roma, la conseguente cacciata dei Medici da Firenze e la costituzione di un ordinamento repubblicano al quale il Buonarroti aveva ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] una grande incursione nel territorio estense, mettendo al sacco il Polesine di Figuerolo; ripeté l'attacco nel Stato di Modena, Arch. Segreto Estense. Sezione "Casa e Stato". Inventario, Roma 1953, pp. 15, 136, 258, 268; Parisius de Cereta, Chronicon ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] risparmiò la vita. Il giorno in cui entrò per la prima volta in Roma, nel dicembre 546, B., accogliendo le suppliche del diacono Pelagio, pose fine, se non al sacco, alle uccisioni cui gli Ostrogoti stavano abbandonandosi, sì che, se dobbiamo credere ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] un colpo di mano il castellum di Ceccano, aprendo una breccia nel sistema delle difese avanzate di Roma disposte a sbarramento della via Latina nella valle dei Sacco. Non si trattava più di una semplice razzia; era un atto di forza calcolato in vista ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...