Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] parto (Roma, S. Agostino, 1518 circa), eseguita dopo il suo ritorno a Roma. Rifugiatosi a Venezia, dopo il sacco del 1527 Duomo; con il progetto per la facciata di S. Lorenzo e, a Roma, con il progetto per S. Giovanni dei Fiorentini, per cui vinse il ...
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Calligrafo (n. a Cornedo Vicentino, vissuto nella seconda metà del sec. 15º e nella prima metà del sec. 16º). Fu copista di codici di presentazione, disegnatore di caratteri corsivi intagliati in legno [...] ; a questi pochi anni appartengono tutti i tipi disegnati dal V. e tutte le edizioni uscite dalla sua officina: dopo il sacco di Roma scompare ogni sua traccia. Si sa che nel 1523 o nel 1525 soggiornò per breve tempo a Venezia. Il V. introdusse nei ...
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Protettore delle arti (n. forse Lussemburgo metà sec. 15º - m. forse Verona 1527), venne a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI ed ebbe l'ufficio di ricevitore delle suppliche e protonotaro apostolico. [...] Raffaello dipinse per lui in S. Agostino il profeta Isaia (1512). Nella sua villa posta tra il Foro Traiano e il Campidoglio raccolse artisti e poeti e costituì un museo d'arte antica, distrutto durante il sacco di Roma (1527). ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] vicina Emilia, ma il delta, con i suoi lobi, le sue sacche, le sue foci ramificate, appartiene per intero al Veneto. L'Adige gli farsi corifeo delle influenze romane, attinte in due viaggi a Roma.
Dopo la breve sosta del manierismo di Palma il ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] delle ville del Cinquecento; fu detta poi "Madama", quando venne in possesso di Margherita Farnese; interrotta a causa del sacco di Roma, è rimasta incompiuta. Morto il Bramante (1514) le concezioni e i disegni di Raffaello hanno larga influenza sui ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] Piove di Sacco (Pasadena, Norton Simon Mus.): committente dell'opera fu l'arciprete di Piove di Sacco, Alberto, Passamani, Vicenza 1978; Da Giotto al Tardogotico, cat. (Padova 1989), Roma 1989; I. Hueck, Der Besuch Karls IV. in Padua und die Bilder ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] che è stato riconosciuto in copia in un'erma del Museo Vaticano in Roma, e v'era una statua di Ermolico, figlio di Dütrefe (Inscr. è trovata, oltre a pochi avanzi di muri in opera a sacco, parte del portico d'ingresso, con le basi delle colonne ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] (opus caementicium, opus fusile), in muratura a sacco (opus implextum), come anche per la muratura con Town in Elblag, ibid., pp. 297-302; L. Bianchi, Case e torri medioevali di Roma, Roma 1998; P. D'Achille - M.C. Rossini - E. Zanini, s.v. Palazzo, ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] aree urbane. Il caso del monumento equestre di Marco Aurelio a Roma si pone come il punto di partenza per una rivalutazione di tutto stata poi effettuata una radiografia del corpo avvolto in un sacco che giace sopra quello di Federico II e del terzo ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] poteva scrivere un trattato De statuis come reazione al sacco di Costantinopoli da parte dei Latini nel 1204, vedendo Al di là della porta è in ambedue i casi la città sacra (Roma stessa entro il pomerio per i pagani, la città di Dio o la ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...