GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Raphael versus G. R.: the swing back, in The Burlington Magazine, CXXIV (1982), pp. 479-487; A. Chastel, Il sacco di Roma, Torino 1983, ad indicem; R. Signorini, La fabella di Psiche e altra mitologia secondo l'interpretazione pittorica di G. R. nel ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] Château, ma altrettanto non poté fare dopo il sacco compiuto nel 1370 da Edoardo principe di Galles gotica italiana, "Atti del 2° Convegno internazionale di studi, Pistoia 1966", Roma [1972a], pp. 271-293; id., Emaux du Moyen Age occidental, Fribourg ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di Clemente VII; il papa gli commise varie oreficerie, così come vari prelati e altri personaggi in vista. Il Sacco di Roma (1527) lo costrinse a riparare in Castel Sant'Angelo, partecipando attivamente alla sua difesa, fra l'altro - secondo quanto ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al sacco di Roma 1417-1527, a cura di S. Danesi, Roma 1989, pp. 169-184; S. Peters-Schildgen, Die Bedeutung F. L.s für den Manierismus: unter besonderer Berücksichtigung der ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] specialmente nella tesi che vedeva in Mosca la 'terza Roma'.Alla questione di una specificità russa nell'architettura dell' che operavano in stile romanico e che introdussero la muratura a sacco con doppio paramento in conci di pietra, con portali ad ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] domina la valle del Sacco e la principale via di collegamento fra Roma e il Napoletano.Anagnia sorse come città sacra del popolo degli Ernici, intorno al sec. 8° avanti Cristo. Nel 307-306 a.C. presiedette la lega (con Alatri, Ferentino e Veroli) ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] " con il Sansovino a Venezia, ma, dato che il Sansovino si stabilì a Venezia nel 1527, e che il C. era a Roma durante il Sacco (fu pure imprigionato), si deve ritenere, come del resto aveva già stabilito il Temanza, che il suo apprendistato presso il ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] i poveri sono interrati nudi, chiusi in un sacco o avvolti in lenzuoli, nel prato interno al recinto Seuil, 1977 (trad. it. L'uomo e la morte dal Medioevo a oggi, Roma-Bari, Laterza, 1980).
J.J. Bachofen, Versuch über die Gräbersymbolik der Alten, ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] raccolta dei Gonzaga, andata poi distrutta nel sacco del 1630; educato ad attingere alla Galassi Paluzzi, Un bozzetto di A. A. per l'urna di S. Ignazio al Gesù, in Roma, III (1925), pp. 17-18; M. Neusser, A. A. als Antikenrestaurator, in Belvedere, ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] che chiedeva spiegazioni sulla cifra spesa per l’acquisto di un’opera di Burri (Grande sacco, 1952) da parte della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma (dove ancora è conservata). Fu il senatore Angelo Di Rocco, sottosegretario alla Pubblica ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...