FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] incerta e pericolosa del pontefice alla vigilia del sacco di Roma, in un periodo cioè gravido di minacce mercanti... (catal.), Firenze 1980, pp. 426-427; A. Chastel, Ilsacco di Roma, 1527, Torino 1983, pp. 58 s.; O. Niccoli, Gioco, divinazione, ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] di Parigi del 1896 per il Ritratto della signora Erminia Sacco Oytana e la medaglia d'oro all'Esposizione internazionale di G. morì a Torino il 14 genn. 1938.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. della Galleria nazionale d'arte moderna, Fondo Giacomo ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] Carpi, restaurandovi la signoria del Pio e mettendo a sacco le case dei fautori imperiali. Fu un ritorno passeggero, attesta che egli abbia lavorato per il Della Rovere o per altri in Roma, ma certo vi acquistò una casa e vi trasferì la famiglia: ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] S. Luca per la propria aggregazione (Leone de Castris, 1996, p. 331): non era dunque tra gli artisti iscritti prima del sacco di Roma (1527), che pagavano per la reiscrizione solo uno scudo (Rossi, pp. 55 s.). A ulteriore testimonianza di ciò sta l ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] papa con la mediazione di Valdambrini; ma nella primavera del 1527 il progetto fallì a causa delle drammatiche vicende del sacco di Roma, durante il quale il L. venne fatto prigioniero dagli Spagnoli (ibid.).
Smarrita la Madonna destinata al papa e i ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] des napolitanischen Malers, Architekten und Antiquars Pirro Ligorio (1513-1583), Köln 2000, pp. 392 s.; A. Bruschi, Roma, dal sacco al tempo di Paolo III (1527-50), in Storia dell'architettura italiana. Il primo Cinquecento, a cura di A ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] I, 1935-36, pp. 18 ss., 82 ss.; id., Il Museo Civico di C., Roma 1935; E. Paribeni, Rilievi chiusini arcaici, in Studi Etr., XII, 1938, p. 57 ss metà del sec. XIX scavi occasionali misero a sacco le necropoli di Chiusi e formarono collezioni private ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] strettamente antiquariale.
Rientrato in patria dopo il sacco del 1527, G. avviò una produzione pittorica Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi, I, Roma 1956, pp. 114, 198; P. Bacci, L'elenco delle pitture sculture, e ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] a termine brillantemente l'incarico che il Della Rovere gli aveva affidato di difendere il Montefeltro dai mercenari reduci dal sacco di Roma (Celli, 1895, p. 50).
Nel 1527 il F. fu coinvolto con S. de Fantis nei lavori alle fortificazioni di Legnago ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] città e le mura rivelano una poderosa struttura di opera a sacco, rivestita nel lato interno con un opus incertum di ciottoli di sotto il Palazzo dell'Accademia delle Scienze e in via Roma; ma i bombardamenti aerei dell'ultima guerra, che demolirono ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...