Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] i poveri sono interrati nudi, chiusi in un sacco o avvolti in lenzuoli, nel prato interno al recinto Seuil, 1977 (trad. it. L'uomo e la morte dal Medioevo a oggi, Roma-Bari, Laterza, 1980).
J.J. Bachofen, Versuch über die Gräbersymbolik der Alten, ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] e sino all'inizio dell'iconoclastia fu invece soggetta alla Chiesa di Roma: il suo vescovo, detto haghiótatos ('santissimo'), firmava i documenti nel 1185, è testimoniato nel 1167-1169.Dopo il sacco normanno, S. visse un periodo di gravi difficoltà: ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] delle quali raffigurerebbe il b. che probabilmente lo stesso Costantino fece erigere sulla tomba di s. Lorenzo, distrutto nel sacco di Roma del 410; Lib. Pont., I, p. 181) e i numerosi resti di colonne e di architravi ritrovati presso le catacombe ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] Tesoro, che si ritengono trasferiti a B. dopo il sacco di Tolemaide. Fra questi si ricordano: una colomba eucaristica, , "Atti del IX Congresso nazionale di Storia dell'Architettura, Bari 1955", Roma 1964, pp. 39-66; M. D'Elia, Mostra dell'arte in ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] alcuni resti dell'alzato consentono di riconoscere una muratura a sacco con rivestimento in conci di calcare; la pianta, che , era stato assegnato un collegio di cardinali-preti more Romae ecclesiae. Le consacrazioni di altari e della cripta, le ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] uso nell'edilizia romana nel periodo successivo al sacco normanno del 1084 e una diffusione a -19, 1938-1939, pp. 126-134; G. de Francovich, Scultura medioevale in legno, Roma 1943; M. De Vita, Il restauro della chiesa di S. Pietro in Tivoli, BArte, ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] delle ville del Cinquecento; fu detta poi "Madama", quando venne in possesso di Margherita Farnese; interrotta a causa del sacco di Roma, è rimasta incompiuta. Morto il Bramante (1514) le concezioni e i disegni di Raffaello hanno larga influenza sui ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] (opus caementicium, opus fusile), in muratura a sacco (opus implextum), come anche per la muratura con Town in Elblag, ibid., pp. 297-302; L. Bianchi, Case e torri medioevali di Roma, Roma 1998; P. D'Achille - M.C. Rossini - E. Zanini, s.v. Palazzo, ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] 1947-73; G. Lugli, La tecnica edilizia romana, con particolare riguardo a Roma e Lazio, Roma 1957; L. Mannoni - T. Mannoni, Il marmo. Materia e cultura concettuale legata ad una struttura di muratura a sacco innervata da un telaio ligneo, anche di ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] muro e il resto definito da un riempimento a sacco. A Nicomedia le mura, dedicate personalmente dall’imperatore e. II 3-4. Sull’annona frumentaria, il suo spostamento da Roma a Costantinopoli e l’organizzazione della distribuzione, si veda J. Durliat, ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...