CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] diplomatica ebbe inizio nel 1527, all’indomani del Sacco di Roma, quando a Firenze si era ristabilita la Repubblica cadde il 17 apr. 1555 e il C. riuscì a stento a riparare a Roma, ove rimase sino all’inizio del ’57 in qualità di agente di Ottavio ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] ", preoccupandosi di riscuoterne l'approvazione.
Con il sacco di Prato e la deposizione di Pier Soderini ; Il diario di Leone X di Paride Grassi, a cura di P. Delicati - M. Armellini, Roma 1884, pp. 37, 73 s., 117; B. Masi, Ricordanze, a cura di G.O. ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] a Roma, nell'agosto del 1552, la voce di un progetto imperiale di mettere nuovamente a sacco la stor. ital., LVIII (1941), pp. 58 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, ad Indicem; VII, ibid. 1928, pp. 284 s., 553; H. Jedin, Storia del ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] castelli del contado patavino fra i quali Piove di Sacco, si diresse verso Padova. Il giorno dopo nell' 174-176, 178; Reg. di S. Apollinare Nuovo, a cura di V. Federici, Roma 1907, n. 302; Reg. della Chiesa di Ravenna. Le carte dell'Archivio estense, ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] e dalle armate francesi in Italia comandate dall'invitto generale in capite Bonaparte l'anno 1797, colla descrizione dell'ultimo sacco di Roma e di vari altrifatti moderni, pura occasione d'ossequio per il nuovo eroe.
Ma la cortigianeria innata del B ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] tregua di tre mesi.
Stretto questo accordo, il M. partì alla volta di Napoli; era in quella città al momento del sacco di Roma del 1527. A Napoli, il vicerè Charles de Lannoy, ammalatosi di peste ad Aversa, in punto di morte lo nominò luogotenente ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] , approfittando della situazione, nel marzo si fece consegnare Carpi. Il 6 maggio i lanzichenecchi entrarono a Roma. Pio rimase accanto al papa durante il sacco, rifugiandosi in Castel S. Angelo. Dopo gli accordi tra Clemente VII e Carlo V del giugno ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] , in quel momento, della somma che andava a percepire il Sacco.
Forse nello stesso anno o poco dopo il D. conseguiva pure 1742, col. 2149; M. U. Bicci, Notizia della fam. Boccapaduli, Roma 1762, p. 501; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI,2 ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] polacche invadevano la Russia Bianca e mettevano a sacco Polozk e Sokol.
Si capisce bene quale Papes et tsars (1547-1597), Paris 1890, passim;L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1929, pp. 25, 31, 200, 412, 441; IX, ibid, ad Indicem;X, ibid. ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] è abbastanza inconsueto a Roma in quegli anni.
Negli anni compresi tra il sacco di Roma (1527) e la giorno e fu sepolto il 20 ott. 1548 in S. Giovanni dei Fiorentini (Roma, Arch. del Vicariato, S. Giovanni dei Fiorentini, Battesimi, I [1532-74], ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...