VIANI, Antonio Maria
Barbara Furlotti
– Figlio di Bartolomeo Vianini (Vianino, de Vianinis) e di Giulia Areguzi, nacque a Cremona intorno al 1555-1557 (Giuliani, 1997, pp. 75 s.).
Il padre e il fratello [...] morire nella primavera del 1630, anno in cui il sacco delle truppe imperiali prima e la peste poi si da Praga a Cremona (catal., Cremona), a cura di G. Bora - M. Zlatohlávek, Roma 1997, pp. 83-94; R. Berzaghi, A.M. V. e il palazzo dei duchi ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] del principato di Piombino; la prende e la mette a sacco: le sue masnade, salite, pare, a un migliaio d Cardarelli, B. d'A. e la Signoria di Piombino nel 1440 e 1441,Roma 1922, lavoro accuratissimo, basato su indagini d'archivio. Cfr. anche O. Berti, ...
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VALERI, Diego
Matteo Giancotti
– Nacque il 25 gennaio 1887 a Piove di Sacco (Padova) da Abbondio e da Giovanna Fontana, ultimo di tre figli, dopo Silvio e Ugo.
Nonostante le condizioni agiate della [...] di studi… 1996, a cura di G. Manghetti, Piove di Sacco 1998; D. V. e il Novecento. Atti del Convegno di studi Firenze 1974, pp. 108-129; F. Fortini, I poeti del Novecento (1977), Roma-Bari 1988, p. 43; Poeti italiani del Novecento, a cura di P.V. ...
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SALVIATI, Maria.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 17 luglio 1499, da Iacopo di Giovanni Salviati e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico: un matrimonio voluto dalle due famiglie [...] , facendolo partire per Venezia accompagnato dal fedele precettore Pierfrancesco Riccio. Lei stessa li raggiunse nel maggio del 1527, dopo il sacco di Roma e la cacciata dei Medici da Firenze. Fu per Maria e il suo «unigenito» (Paoli, 2008, p. 73) un ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] politica, p. 737, f. 1: sen. Lucchini).
Il L. morì a Limone sul Garda il 28 sett. 1929.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Corte suprema di cassazione, Segreteria Personale, magistrati, b. 3, f. 148; Ministero di Grazia e giustizia, Uff ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] successivo il C. fu tra i Colonna che, vestiti di sacco e con il capo coperto di cenere, si presentarono a Rieti la città di Nepi, oggetto di contesa fra i Colonna, il Comune di Roma e gli Orsini; che il C. patrocinò nel 1314 la conclusione di una ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] e inviato come «procurator ad componendam pacem» (Fraikin, 1906, p. 108) in Francia. Le terribili notizie del sacco di Roma lo raggiunsero a Parigi, da dove scrisse una commovente lettera a Castiglione per informarlo della devastazione in corso e ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] e nel 1526 accolse a palazzo Venezia l’ambasciatore veneto durante i saccheggi perpetrati a Roma dalle milizie del cardinale Pompeo Colonna. Erano le premesse del sacco di Roma del 6 maggio 1527, quando Pisani seguì Clemente VII a Castel Sant’Angelo ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] come sono stato in Italia, ho trovato una fama, che a Roma sono stato trattato da Lutterano, la qual cosa principalmente mi dispiace bene, le genti così sfacciatamente parlino con la testa nel sacco..." (F. Dittrich, Regesten und Briefe des card. G. ...
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TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] torcere la strada in contrario» (p. 265). La qualità più scadente che caratterizza alcune opere dipinte dal pittore dopo il sacco di Roma, come ad esempio l’Incontro di Anna e Gioacchino in S. Salvatore a Istia d’Ombrone (Grosseto), firmato e datato ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...