GINNASIO (gr. γυμάσιον, da γυμνός "nudo"; lat. gymnasium)
Aristide CALDERlNl
Giuseppe SPANO
Antichità classica. - È, secondo la definizione degli antichi, un luogo dove i giovani si esercitavano, [...] gradito e frequentato della città, a un dipresso come furono a Roma le terme nel periodo imperiale. S'intende perché le epigrafi spesso il coryceum (κωρυκεῖον da κώρυκος "sacco di cuoio"), dove si conservavano i sacchi di cuoio e le bisacce contenenti ...
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RAPINA - Storia del diritto
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Nell'antico diritto romano la rapina (vi bona rapta), prima che un delitto a sé, è una specie di furto: da questa circostanza deriva la [...] chi sottrae di notte una cosa, commette rapina (schacum "sacco, saccheggio") chi la sottrae di giorno: elemento del furto del codice penale e del codice di procedura penale, V, parte 2ª, Roma 1929, p. 450; C. Saltelli-E. Romano di Falco, Commento ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] puniche T. è fra le 17 città siciliane alleate e fedeli a Roma autorizzate a portare una corona a Venere Ericina.
Contro la città si isodomi contenenti un riempimento interno di opera a sacco, attraversata da alcune postierle e da numerose cloache ...
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OKEGHEM (Ockenheim, Hoc Queam, ecc., oltre a varie translitterazioni della prima grafia), Johannes de
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato circa il 1430, probabilmente a Termonde (Fiandre [...] Per questa anteriorità all'uso della stampa, come per la distruzione delle copie manoscritte già possedute dalla Vaticana (fino al sacco di Roma, 1527) e dal capitolo di S. Martino di Tours, la diretta conoscenza, se non la fama, di questa produzione ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] brute, posto all'ingresso dell'area sacra. Dopo il sacco siracusano e forse solo alla metà del 4° secolo a . 49 ss.; G. Colonna, in Atti del Congresso internaz. di numismatica, Roma 1961, ii, Roma 1965, pp. 165 ss.; Id., in Archaeology, 19 (1966), pp. ...
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WOLSEY (o, com'egli firmò, Wulcy), Thomas
Alberto Pincherle
Cardinale e politico inglese, nato a Ipswich tra il 1471 e il 1475, più probabilmente nel 1472-73; morto nell'abbazia di Leicester il 29 novembre [...] divorzio del suo re - il tentativo da lui fatto per ottenere, durante la prigionia di Clemente VII dopo il sacco di Roma (1527), la qualità di vicario generale del pontefice, o altra simíle. Si temette, e certi suoi atteggiamenti giustificarono le ...
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GRANATIERE
Mariano BORGATTI
Luigi CHATRIAN
. In origine fu "soldato lanciatore di granata", ma in seguito la parola ha cambiato di significato. Verso il 1536 (annti dell'invenzione delle granate, [...] scure d'arme, una spada e una granatiera, che era un sacco di cuoio, contenente da 12 a 15 granate. Quando fu diffuso il del 1° reggimento granatieri di Sardegna, Roma 1922; I. Fiocca, Le nobili fanterie, Roma 1928; Ministero della guerra - Ufficio ...
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PISANI
Mario Brunetti
. Cospicua famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, perché la provenienza da Pisa, affermata da alcuni genealogisti, è dedotta dal nome stesso. Sono ricordati i Pisani nel [...] , cardinale, arcivescovo di Narbona, vescovo di Padova, Albano, Frascati, Porto, Ostia, morto a Roma nel 1570, segnalatosi specialmente durante il sacco di Roma (1527) per l'azione svolta a protezione di Clemente VII; Alvise, di Giovanni, nipote del ...
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TEATINI
Luigi Giambene
. Ordine di chierici regolari, fondato da S. Gaetano Thiene e da Giampietro Caraffa (poi Paolo IV) vescovo di Chieti e Brindisi. Quando il titolo di chierici regolari fu assunto [...] professione nella basilica di S. Pietro in Vaticano. Per primo superiore venne eletto per tre anni il Caraffa. Durante il sacco di Roma del 1527 le loro case, dove avevano raccolto molti feriti, furono distrutte, e S. Gaetano e il Caraffa vennero ...
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GOLF (dall'oland. kolf "bastone")
Mario Ponzini
Giuoco nazionale scozzese, che ha una certa analogia con l'antico giuoco italiano del "pallamaglio"; lo si ritiene però generalmente originario dell'Olanda; [...] Albany, che lo giocava a Roma, a Villa Borghese; in seguito un campo di giuoco regolare fu costruito a Roma, a Villa Doria Pamphilj. acciaio), che durante il giuoco vengono portati in un apposito sacco da un ragazzo che ha pure il compito di seguire ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...