ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] (ispirata, al successo dell'omonima canzone dell'ottico Raffaele Sacco), Pulecenella in cerca de la sua fortuna pe' Napule, compagnia del San Carlino svolse un breve corso di recite in Roma, asilo dopo Gaeta della corte borbonica.
Tornato a Napoli, ...
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Rimini
Anna Falcioni
Nelle Istorie fiorentine la storia basso-medievale di R. si identifica con le vicende dei Malatesta, famiglia attestata nel Montefeltro e in Romagna sin dalla prima metà del 12° [...] ne seguì una seconda nel giugno 1527, subito dopo il sacco di Roma. Ma dopo appena un anno, il 17 giugno 1528, Giuliano, mentre iniziava per Pandolfo un penoso esilio, condotto miseramente a Roma, dove morì dieci anni dopo, durante l’inverno 1538-39. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il parricidio
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo strapotere di cui gode il paterfamilias, non regolamentabile, diviene [...] se tutti concordano nell’interpretarne il nucleo come una procedura atta ad evitare la contaminazione della comunità.
La pena del sacco
Il parricidio, a Roma, non è un crimine come gli altri: uccidere il padre è un atto di tale inaudita gravità da ...
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Landino, Cristoforo
Paolo Procaccioli
Nato a Firenze l’8 febbraio 1425 da famiglia originaria di Pratovecchio, L. ebbe una formazione giuridica e letteraria. Inizialmente cultore di poesia latina, raccolse [...] Machiavelli. Una questione esaurita?, in Cultura e scrittura di Machiavelli, Atti del Convegno, Firenze-Pisa 1997, Roma 1998, pp. 117-43; M. Sacco Messineo, La funzione del dialogo nell’Arte della guerra, in Cultura e scrittura di Machiavelli, Atti ...
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Giovanni Bignami
Samantha Cristoforetti
Primadonna dello spazio
L’astronauta italiana ha battuto molti record di permanenza in orbita e ha dato un contributo decisivo alla scienza con i suoi esperimenti, [...] di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) di Roma, per studiare contromisure basate sull’esercizio fisico per prevenire zona della stazione chiamata Tranquillity, dove si dorme in un sacco a pelo ancorato al muro.
♦ 16 giri intorno alla ...
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Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] ; La donna e lo spettro) e Pot o' gold (1941; Un sacco d'oro), entrambi di George Marshall, ma anche film dal sapore avventuroso e , Goddard, Paulette, in Enciclopedia dello spettacolo, 5° vol., Roma 1975, ad vocem; J. Morella, E.Z. Epstein, Paulette ...
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Francesco I di Valois
Antonio Menniti Ippolito
Il re francese protettore delle arti e nemico di Carlo V
Francesco I, re di Francia dal 1515 al 1547, avviò un importante processo di rafforzamento della [...] al papa e ad altri principati italiani. Seguirono una serie di rovesci della Lega, il più noto dei quali è il sacco di Roma del 1527, e la definitiva sanzione del predominio di Carlo V sull'Italia.
Nel 1534 riprendeva la guerra contro l'imperatore ...
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BALDACCI, Luigi
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1850, compì gli studi a Torino e nel 1871 vi conseguì la laurea in ingegneria. Assunto nel 1872 come geologo operatore nell'ufficio geologico [...] una preziosa Descrizione geologica dell'Isola di Sicilia (Roma 1886), che gli dette meritata rinomanza tra i .: A. De Gubernatis, Dict. intern. des écrivains du monde latin,Roma 1905, p. 64; F. Sacco, Ing. L. B. (con ritr. ed elenco degli scritti), ...
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Figlio (n. 1490 - m. Pesaro 1538) di Giovanni della Rovere e di Giovanna, figlia di Federico duca di Urbino; successe allo zio materno Guidobaldo I d'Urbino nel 1508. Nominato dallo zio, papa Giulio II, [...] , di cui fu ancora capitano generale, combattendo le truppe di Carlo V in Lombardia. Ma dopo la conclusione della lega di Cognac, non parve più impegnarsi contro Carlo V e opporsi al sacco di Roma (maggio 1527), forse per l'antica ruggine coi Medici. ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] amicizia con l’Impero, Ataulfo sposò nel 414 Galla Placidia, sorella di Onorio, caduta prigioniera dei V. durante il sacco di Roma, ma per incomprensioni presso l’imperatore e i suoi consiglieri, sospinto dai Romani, dovette abbandonare con i suoi l ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...