VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] dei più eminenti geologi e naturalisti italiani tra Ottocento e Novecento, (cfr. P. Corsi, Sacco, Federico, in Dizionario biografico degli Italiani, LXXXIX, Roma 2017, ad vocem).
Vallauri e Faustina vissero i primi anni dopo il matrimonio a Napoli ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] al sepolcro), da Andrea del Sarto (Bacio della reliquia, Madonna del sacco), da fra' Bartolomeo della Porta (S. Marco: Merli, 1862), Il movim. cattolico e la soc. ital. in cento anni di storia, V, Roma 1976, p. 253 e note 12, 13, 14; G. Giubbini. L' ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] quello lì non è venuto perché dice ah! che c’aveva un sacco di lavoro! (a partire da un esempio in Calaresu 2004: 168). Il discorso indiretto libero nella narrativa italiana del Novecento, Roma, Silva.
Herczeg, Giulio (1963), Lo stile indiretto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] bassissimi rilievi a stucco delle esedre e del vestibolo.
La grottesca dopo la morte di Raffaello
In seguito al sacco di Roma del 1527, artisti come Parmigianino, Rosso Fiorentino e i pittori della cerchia di Raffaello si disperdono, "esportando" in ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] Saulo converso nella volta della chiesetta della SS. Trinità a Sacco, all’epoca oratorio pubblico dei conti Bossi Fedrigotti, e a Santa Croce del Bleggio, il cui bozzetto fu eseguito a Roma. Nel 1840 venne ultimata la Madonna di Caravaggio, sbozzata a ...
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NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele
Salvatore Lupo
NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1834. Il padre Leopoldo, marchese di San Giovanni, aveva sposato Maria [...] Pistoia 1949. Sul periodo della sindacatura, cfr. O. Cancila, Palermo, Roma-Bari 1988, pp. 148-155. Sulla direzione del Banco, R. mafia, Firenze 1899 (testo ripubblicato a cura e con introduzione di M. Sacco Messineo, S. Cesario di Lecce 2006). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] della Serenissima.
Dopo il 1527, grazie anche all’appoggio dell’amico Pietro Aretino giunto a Venezia per sfuggire al Sacco di Roma, la sua fama si diffonde oltre i confini della Repubblica, valendogli importanti incarichi da parte di principi e ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] .
Il madrigale Trista Amarilli mia, dunque è pur vero, i cui versi offrono un’allegoria degli eventi succeduti al sacco di Roma e pertanto dev’essere stato scritto non prima della primavera del 1527, va collocato tra le sue ultimissime composizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] del 1527. Diversamente dal quadro della peste che segna l’incipit del Decameron, la descrizione del sacco di Roma è uno spettacolo di orrori dipinto a scopo di edificazione morale, per dimostrare, secondo un procedimento caro all’oratoria sacra e ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] battere la fiacca, capire l’antifona, tirare le cuoia, vuotare il sacco, prendere un granchio, ecc.
(32) gridare ai quattro venti, (1982), Minisemantica dei linguaggi non verbali e delle lingue, Roma - Bari, Laterza.
Everaert, Martin et al. (edited ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...