ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] foce, poi, sceso a terra, per Piove di Sacco riguadagnava Padova. Il nemico non osava intraprendere una nuova 7,pp. 39-76; P. Pieri, La battaglia del Garigliano del 1503, Roma 1938; Id., Il Rinascimento e la crisi militare italiana, Torino 1952. Da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] o, comunque personaggi di alto rango – inviano manufatti, soprattutto a Roma, con l’intento di conciliare le relazioni tra la sede papale e in seguito al terremoto storico del 1204.
Il sacco di Costantinopoli non segna solo la partizione dei territori ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] con l’oggetto designato, con il referente: un nome come Roma fa pensare alla città così chiamata. Per dire quale possa (Teramo), Isola fino al 1863; Sant’Angelo di Piove di Sacco (Padova), Sant’Angelo fino al 1867; le diverse specificazioni sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, Roma viene profondamente trasformata da interventi architettonici [...] trasformazioni ottocentesche del Valadier, che ancor oggi la connotano.
Dopo il sacco di Roma: Antonio da Sangallo, Michelangelo e Paolo III
In seguito al sacco di Roma (1527), i programmi architettonici privati e di stato languiscono assieme alle ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] incominciata agli inizi del secolo dallo "Jenner italiano", L. Sacco, autore del noto Trattato di vaccinazione (1809). La cura nel discorso del B. all'XI Congresso medico internazionale di Roma (aprile 1894).
Con R. Virchow, la teoria cellulare ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] sempre crescenti, il C. sostenne l'opportunità di rompere i legami con Roma, anche a costo di dovere cacciare di nuovo i Medici. Denunciò l' di fuggire rinunciando a future occasioni.
Il sacco di Roma e la virtuale prigionia di Clemente VII offrirono ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] 240 s.) oltre che «una facciata molto bella» a Piove di Sacco (Vasari, 1568, 1871, p. 45). Tra le primissime opere (Rossi, 1982, p. 283).
Nel giugno del 1562 giunse a Roma su invito dell’ambasciatore Marcantonio da Mula per realizzare un affresco per ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] stanza misura tre metri, il libro costa dieci euro, il sacco pesa due quintali. Dunque i verbi misurare, costare, pesare e dal latino in italiano, il camion ha trasportato la merce da Roma a Milano. Non tutti sono d’accordo sulla esistenza di questo ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] assunse lo pseudonimo di Occupato. Del resto egli soggiornò a Roma, dove conobbe L. Allacci e fu amico e commensale . ital. [Garzanti], V, Milano 1967, pp. 842 s.; M. Sacco Messineo, Poesia e cultura nell'età barocca, in Storia della Sicilia, Napoli ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] chiaro esempio la decorazione della chiesetta di S. Nicolò a Piove di Sacco, a S-E di Padova, della prima metà del sec. 14° Romano, in Nuovi studi ezzeliniani, I, a cura di G. Cracco, Roma 1992, pp. 105-111; G.M. Tabarelli, Architettura castellana d' ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...