Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] assistette impotente all’avanzata spagnola che, oltre al sacco di Roma, causò la caduta dei Medici a Firenze (1527 servizio delle istituzioni a Firenze come in Emilia, in Romagna e a Roma, si svolse quasi sempre all’ombra della famiglia Medici, in un ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] ’epicureo, il cristiano vestono ora i panni di Catone Sacco, Maffeo Vegio, Antonio da Rho), che avrebbe poi Nasalli Rocca, La famiglia di L. V. e i piacentini nella Curia di Roma nel secolo XV, in Archivio storico per le province parmensi, s. 4, IX ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] storica. Storico, e di rilevante dimensione storica, era l’evento che costituì l’occasione della riflessione agostiniana, ossia il sacco di Roma a opera dei Goti di Alarico nel 410. L’andamento, così come l’esito, di quella riflessione era, invece ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Giovanni Acuto, non intendendo rinnovare gli orrori del sacco di Faenza, compiuto dai suoi soldati l'anno sul dissidio che andava profilandosi tra il re di Sicilia e il papa di Roma, C. VII non esitò a proclamare re col nome di Luigi II di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] D. e a G. Vitelli, che aveva chiesto al maestro germanico una recensione per Atene e Roma (Cfr. R. Pinfandi a C. Roemer, in Ann. d. Scuola norm. sup. di storia di Roma. Anzi tutto, il principio dell'unità, onde lo storico accetta il sacco di Veio ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] la liberazione di Dragut, la cui vita valeva bene un sacco di Genova. Accordi personali o accordi politici? Il confine è X (1874), pp. 2 ss.; C. Manfroni, Storia della marina italiana, III, Roma 1897, ad Indicem; A. Neri, A. D. e la corte di Mantova, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] venti giorni, durante i quali gli giunse notizia del sacco di Roma (6 maggio 1527) e della morte del Bourbon- . gran cancelliere di Carlo V, catalogo a cura di L. Avonto - M. Cassetti, Roma 1984; F. Cantù, M. A. di G. tra vecchio e nuovo mondo. Studi ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] . Nel 1521 fu eletto vescovo di Pavia, dove tuttavia non si recò mai.
Nel giugno del 1527, dopo il sacco di Roma - del quale circolarono sue narrazioni come la Particola di lettere del reverendo arcivescovo Sypontino (M. Sanuto, Diarii, XLVI, coll ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 6 luglio da diverse migliaia di insorti, e in seguito il sacco della città da parte dei francesi, nella notte fra il 7 gesto che il futuro Luigi XVIII non perdonò al papa.
Partito da Roma il 2 novembre, Pio VII fu acclamato lungo tutto il percorso del ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] cugino di Gregorio XI. Il 17 genn. 1377 il papa entrò a Roma, attorniato da 2000 uomini in armi al comando di Juan Fernández de di Vico, invasori dei beni della Chiesa. Il sacco di Bolsena perpetrato dai Bretoni aveva accelerato la pace conclusa ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...