GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] V a Tunisi nel 1535, indusse il G. a riprendere la stesura delle Historiae abbandonata nel difficile periodo seguito al saccodiRoma. La disillusione venne solo più tardi, con il crescente disgusto per il nepotismo del papa Farnese e la convinzione ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 1953, pp. 65-73; R. Weiss, Lineamenti per una storia degli studi antiquari in Italia dal dodicesimo secolo al saccodiRoma del 1527. I, in Rinascimento, IX (1958), pp. 158-159; Id., La scoperta dell'antichità classica nel Rinascimento, Padova 1989 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] Gli amori degli dei, disegnate da Perin del Vaga e da Rosso Fiorentino e poi intagliate da Giovanni Jacopo Caraglio poco prima del SaccodiRoma (1527), che ebbero un discreto successo editoriale nel corso della prima metà del 16° secolo. La scelta ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] . Della applicazione a temi più strettamente storici è uno studio su Gian Bartolomeo Gattinara e il saccodiRoma del 1527.Un altro settore di indagine storica che lo impegnò attivamente fu la raccolta degli epistolari; fece conoscere le lettere ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] sotto Clemente VII, accrebbe la sua fama e accumulò cospicue sostanze, che gli permisero di acquistare a Roma due uffici e un palazzo sontuoso. Ma, nel 1527, il SaccodiRoma non risparmiò i suoi beni, e a stento egli riuscì a salvare la sua persona ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] migrano nell'ovario umano da una regione specializzata del sacco vitellino. Nel corso dello sviluppo embrionale e fetale Pier Paolo Pasolini - ucciso nel novembre 1975 alla periferia diRoma, durante un incontro omosessuale, in circostanze mai bene ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] di organi toracici prevede l'apertura della cavità toracica mediante una sternotomia mediana, l'incisione del sacco primo in Europa nel 1966 all'Università diRoma 'La Sapienza': l'organo, prelevato a uno scimpanzé di 53 kg, che sopravvisse per molti ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] del secolo dallo "Jenner italiano", L. Sacco, autore del noto Trattato di vaccinazione (1809). La cura e la profilassi contenuta nel discorso del B. all'XI Congresso medico internazionale diRoma (aprile 1894).
Con R. Virchow, la teoria cellulare ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] sacco ectodermico che avrebbe dato origine al cristallino era ancora aperto in embrioni di 6 mim e chiuso - ma ancora aderente - in quelli di . d. R. Univ. diRoma, anno acc. 1929-1930, Roma 1930, p. 439, in Bull. d. Acc. med. diRoma, LV (1929), pp. ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] in genere dall’aspetto di suola strisciante, situata ventralmente al sacco viscerale e alla parte poi in Roma, lungo circa 0,296 m, e il p. lungo circa 0,308 m, a torto ritenuto attico. Il p. romano (pes), è identico al p. attico di 0,296 ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...