Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome diRoma si era presentato [...] vicende del 5° sec. nel corso del quale la città fu saccheggiata dai Goti (saccodiRomadi Alarico, 410) e dai Vandali (saccodi Genserico, 455), faranno riscontro la decadenza economica, demografica, urbanistica e la trasformazione progressiva ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il nuovo pontefice Clemente VII (1523-34), anch’egli un Medici, e persino il duca di Milano Francesco II Sforza. Ma sono semplici illusioni: il saccodiRoma del 1527 lo dimostra con palmare evidenza. Clemente VII deve rinunciare a Parma, Piacenza e ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] cui vicende in età pre-romana e romana ➔ Britannia) è considerata di solito contemporanea all’invasione della Gallia da parte dei popoli germanici (406) e al saccodiRoma (410). Iuti, Angli e Sassoni raggiunsero la costa o penetrarono nell’interno ...
Leggi Tutto
(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] , mentre gli Scoti dall’Irlanda passarono nella terra a cui diedero nome. I Visigoti, ritornati con Alarico all’assalto, dopo il saccodiRoma e la morte del re (412), invasero la Gallia, vi occuparono l’Aquitania marittima e Tolosa (412-18) e, come ...
Leggi Tutto
Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] e fortificazione delle rocche pontificie in Emilia e in Romagna. Tornato (1527, dopo il saccodiRoma) nel Veneto, fu, con J. Sansovino, uno dei maggiori diffusori nell'Italia settentrionale del classicismo architettonico romano. Ed è, infatti ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] tripartita alla maniera bramantesca della chiesa piemontese di Roccaverano e le future elaborazioni di Palladio. Per Bologna ideò disegni per la facciata di S. Petronio (1522). Lasciata Roma (Sacco del 1527), dove aveva lavorato per la fabbrica ...
Leggi Tutto
Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] , eseguiti tra il 1524 e il 1527, con scene della vita della Maddalena e di s. Caterina immerse in paesaggi dalla vibrante resa atmosferica. Allontanatosi da Roma, dopo il sacco del 1527, soggiornò brevemente a Napoli (dipinti per l'altare maggiore ...
Leggi Tutto
Pittore (n. castello di La Châtre, Bourbonnais, 1470 circa - m. Arezzo 1529). Soprattutto pittore di vetrate; a Roma, sotto il pontificato di Giulio II, lavorò alle finestre del Vaticano, distrutte nel [...] sacco della città (1527) e, poi, alle mirabili vetrate di S. Maria del Popolo. Dal 1519 ad Arezzo, realizzò le vetrate e gli affreschi nelle volte della cattedrale. ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , Mus. de Cluny). La loro attività proseguì nel corso del sec. 5° senza subire interruzioni a causa di eventi storici quale il saccodiRoma da parte di Alarico nel 410 (valva del dittico di Felice del 428, Parigi, BN, Cab. Méd.; valva con Apoteosi ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] alla prospettiva della totale preponderanza spagnola in Italia dopo la clamorosa sconfitta di Pavia e il saccodiRoma, Venezia sperava, tramite il suo oratore, di convincere Clemente VII ad entrare nella lega contro Carlo V. Il C. avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...