GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] rimanervi circa venti giorni, durante i quali gli giunse notizia del saccodiRoma (6 maggio 1527) e della morte del Bourbon-Montpensier, candidato a reggere il Ducato di Milano.
Erano eventi che mutavano profondamente la situazione. Il G. indirizzò ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] contributo, cit., p. 418 s.); R. Weiss,Lineamenti per una storia degli studi antiquari in Italia dal XII secolo al saccodiRoma nel 1527, in Rinascimento, IX (1958), pp. 162 ss.; E. Mandowsky-C. Mitchell,Pirro Ligorio's Roman antiquities..., in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] la relazione dell'ambasciatore mantovano. Il giorno dopo, i soldati spagnoli e tedeschi entravano in Roma e la mettevano a sacco.
Il saccodiRoma era la conclusione fallimentare della politica detta della "libertà d'Italia". Ma la sconfitta del ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] alla prospettiva della totale preponderanza spagnola in Italia dopo la clamorosa sconfitta di Pavia e il saccodiRoma, Venezia sperava, tramite il suo oratore, di convincere Clemente VII ad entrare nella lega contro Carlo V. Il C. avrebbe dovuto ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e classificatorio che accentuato negli anni '30 e '40 e spiegabile con il profondo cambiamento storico successivo al saccodiRoma e all'affermazione della Riforma - aveva lasciato tracce nel già citato memoriale su S. Pietro inviato a Leone ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] della sua ricchezza erano altresì inquadrati nella volontà della ricostruzione di un'identità e di un'immagine dell'autorità pontificia offuscate dalla vicenda del saccodiRoma che aveva penalizzato gli audaci funambolismi delle alleanze dei papi ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] potente famiglia dei Pio, la sua vita si sviluppò nel complesso, dal 1525 al 1529, senza nubi che turbassero il suo lavoro. Né gli mancò, durante la crisi del saccodiRoma, che fra l'altro segnava la rovina della politica dei Giberti, la controprova ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , dal canto suo, una ben collaudata sagacia politica di informatore e di fiancheggiante propagandista di primissima qualità. Né è da dire quanto l'evento del SaccodiRoma, pronosticato e celebrato in anticipo dal fortunatissìrno Quinto Evangelista ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] per l'edizione giuntina) attendeva probabilmente lo scrittore quando fu sorpreso dal saccodiRoma. La devastazione della città eterna ad opera dei nuovi barbari sarà motivo di civile deprecazione in alcune stanze aggiunte all'Orlando, tra le più ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ., Isabella d'Este e Leone X…, in Arch. stor. ital., s. 5, XL (1907), pp. 18-97 passim; Id., Isabella d'Este e il saccodiRoma, in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), 2, passim alle pp. 105-107, 361-425; Id., La reggenza d'Isabella d'Este, ibid., XXXVII ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...