Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] di olio. La sua struttura è analoga a quella di una molecola trigliceridica con 6÷8 molecole di acidi grassi attaccate al saccarosio, invece delle 3 attaccate al glicerolo (fig. 1).
Gli acidi grassi possono essere di differente lunghezza e grado di ...
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I processi industriali di fermentazione alcoolica non hanno subito modificazioni degne di nota. Nella fermentazione dei sughi zuccherini si cerca di riutilizzare i fermenti, per ridurre al minimo la prolificazione [...] o amilacee trasformabili in alcool per fermentazione. Mentre, un tempo, per la produzione dell'alcool dal saccarosio della canna da zucchero o della bietola veniva quasi esclusivamente adoperato il melasso, residuo della fabbricazione dello ...
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VERMUT
Giovanni DALMASSO
È uno dei più interessanti e tipici vini di lusso italiani. La vecchia grafia del nome stesso era Vermouth (o Wermouth, o Wermuth). L'origine di questo nome non è sicura; generalmente [...] con alcool etilico rettificato e puro (questa alcoolizzazione è appunto permessa dalla legge per i vermut), e si aggiunge zucchero (saccarosio puro) fino a portare il titolo zuccherino a 13-15%. Dopo di che si procede all'aromatizzazione, con l ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] solfato di bario incorporato a 30 grammi di semolino ben cotto in 300 centimetri cubici d'acqua con due cucchiai di saccarosio), e il pasto liquido, di cui s'hanno due forme principali: quello a base di latte spannato (200 centimetri cubici diluiti ...
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GAMETANGIO (dal gr. γαμέτης "coniuge" e ἀγγεῖον "recipiente")
Carlo Avetta
I gametangi sono cavità sacciformi, delimitate da una o da parecchie cellule, che contengono i "gameti" cioè i corpi riproduttori [...] nell'acqua e nuotando si dirigono verso l'oosfera che li attira per azione chemotattica di sostanze da essa segregate (saccarosio, acidi malico e citrico e loro sali, ecc.).
Nelle Muscinee e Pteridofite, che seguono alle Tallofite, l'oogamia ha il ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] di trasformazione degli zuccheri: studiò l'idrolisi - acida e alcalina, a caldo e a freddo - dello zucchero di canna (saccarosio), evidenziando la formazione di zucchero d'uva (glucosio), acido umico, ulmina e, in presenza di aria, acido formico ...
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Nome comune del genere Ficus, appartenente alla famiglia delle Moracee, e in particolare dell’albero Ficus carica (v. .) e dei suoi frutti. Il genere Ficus comprende 700 specie quasi tutte tropicali: sono [...] sole o al forno o in essiccatoi ad aria calda. I f. freschi contengono, fra l’altro, zucchero (in media 15% tra zucchero invertito e saccarosio) e quantità trascurabili di protidi e di grassi; nei f. secchi il contenuto zuccherino va dal 20 al 50%. ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] maiuscola, la seconda minuscola. Le forme farmaceutiche più correntemente utilizzate sono: i granuli e i globuli, piccole sfere di saccarosio e lattosio, preparati per impregnazione della sostanza all'1% volume/peso; le gocce, costituite da una o più ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] ' diminuite per gli sfridi di lavorazione e si possono fissare nella cifra di kg. 110-120 di lievito per % di saccarosio impiegato.
Il lievito della 5ª generazione, che costituisce il prodotto commerciabile viene trattato in un'impastatrice con un po ...
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RESINA (XXIX, p. 88)
Eugenio MARIANI
Resine scambiatrici di ioni. - Se ne hanno di due tipi, le une scambiatrici di cationi e le altre di anioni. Le prime sono delle resine artificiali capaci di scambiare [...] quello organico, giungendo a sughi aventi una purezza del 98-99%, dai quali è possibile far cristallizzare saccarosio in percentuale maggiore di quanto avvenga attualmente coi normali processi di zuccherificio.
Questa possibilità di eliminazione di ...
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saccarosio
saccaròṡio (o saccaròṡo) s. m. [der. di saccaro-, col suff. -osio (o -oso)]. – Composto organico, disaccaride (detto comunem. zucchero di canna o di barbabietola o semplicem. zucchero), costituito da una molecola di destro-glicosio...
zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...