Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] l’area che va dall’Esino al Sangro), e su quello mitistorico, come rivela la riflessione antica sulle comuni origine sabine (ricondotte al rituale italico del ver sacrum) dei Piceni e di alcune popolazioni dell’area medio-adriatica, quali i Peligni ...
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(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità [...] colle Capitolino, nel quale potevano rifugiarsi tutti gli esuli delle città vicine, finché il ratto delle Sabine, avvenuto durante una festa, portò a una guerra con i Sabini e il loro re Tito Tazio, che si concluse con l’unione dei due popoli sotto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] associa Umbri, Aborigeni, Pelasgi (Dion. Hal., II, 16, 1; 19, 1; 20, 4) e da cui fa discendere il fondatore della sabina Cures (Dion. Hal., II, 48, 1-4) e, dall’altro, all’evanescenza dei confini assegnati agli Umbri dalla stessa tradizione.
Né va ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] abbia la guida dell'esperto Polibio, ineguale interesse prova per i popoli italici che furono soggiogati dai Romani (Sabini, Volsci, Sanniti, Etruschi, ecc.), che pure avevano espresso civiltà e forme di vita notevolissime. Centro ideale della sua ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] consolidarsi di comunità protourbane dell’Etruria e del Lazio, con effetti anche presso le genti tiberine, in specie presso i Sabini, dove viene anche elaborato un sistema di scrittura proprio. Più a N, forme di continuità dall’età del Bronzo finale ...
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Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] . nel 2020), suddivisa in 73 comuni. Il territorio è prevalentemente montuoso e collinoso e comprende, oltre alla massima parte della Sabina (➔), parte dei Monti Reatini, dei Monti della Laga e della catena di Monte Velino, l’alta valle del Tronto e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] Farfa) e dalle tre stele di Penna Sant’Andrea (Teramo), databili al V sec. a.C., in cui compare un etnico safin- (sabino) per designare il carattere della comunità citata nel testo. Nella fase del Bronzo Medio e Finale l’area picena è interessata da ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Falisci (fra i Monti Cimini e il Tevere); i Volsci, gli Equi, gli Ernici (nella parte orientale e meridionale del Lazio); i Sabini (nella zona di Terni e Rieti), gli Umbri (nell’Umbria orientale e in parte della Romagna), i Marsi e i Peligni (intorno ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] , il B., che il 30 ag. 1921 aveva cominciato, a pubblicare L'Assalto, "settimanale di battaglia dei fascisti umbro-sabini", e si era andato rapidamente mettendo in vista nelle gerarchie nazionali fasciste (nel 1921 intervenne al convegno fascista di ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] all'ottobre un'altra ambasceria milanese, composta da Corrado Del Carretto, dal C. e, in seguito, da Lodovico Sabini, operò presso Sigismondo. Mentre l'insistenza del duca perché Sigismondo gli concedesse aiuti contro Venezia ed esercitasse pressioni ...
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sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...