Colle di Roma, tra la valle del Foro e quella del Circo Massimo, dove secondo la tradizione, Romolo tracciò il solco entro cui fondò Roma.
Tra la fine del 9° e l’inizio del 7° sec. a.C. i Latini, discesi [...] il passaggio del Tevere all’Isola Tiberina, naturale testa di ponte fra gli Etruschi, che occupavano la riva destra, e Latini e Sabini, sulla riva sinistra. La ‘città quadrata’ di Romolo, sorta nell’8° sec. a.C., era cinta da mura e fossato e aveva ...
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Comune della prov. di Perugia (274,3 km2 con 4982 ab. nel 2008, detti Norcini). Sorge sul margine settentrionale di una conca (Piano di Santa Scolastica) di origine lacustre, solcata in parte (verso S) [...] piccole industrie tipografiche, alimentari e delle acque minerali. Famosi i suoi tartufi neri.
È l’antica Nursia, città dei Sabini conquistata nel 290 a.C. da Roma. Fu eretta in sede vescovile probabilmente nel 5° sec.; in età longobarda appartenne ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] ritrovamenti di utensili litici venuti alla luce nell’attuale centro urbano; le fonti attribuiscono la sua fondazione al ver sacrum dei Sabini, collocabile tra l’VIII e il VI sec. a.C. (Fest., p. 235 Lindsay; Plin., Nat. hist., III, 110). Pur essendo ...
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(lat. Samnium) Regione storica dell’Italia meridionale, che non ha avuto mai limiti ben definiti e non è stata mai, in epoca moderna, un’unità amministrativa. Corrispondeva originariamente al territorio [...] dalla pianura campana, a sud dall’Ofanto e a est dal territorio frentano. Con la divisione augustea, il nome di S. (o di Sabina e S.) fu dato alla IV regione: essa comprese, oltre il S. vero e proprio, i territori dei Marsi, dei Peligni, dei Frentani ...
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Fiume (99 km; bacino di 1414 km2), affluente di sinistra del Tevere (detto anche Teverone). Nasce nei Simbruini in due rami, l’A. vero e proprio (che ha la sorgente a sud del M. Tarino) e il Simbrivio [...] ampia; il fiume poi, a monte di Tivoli, salta il ripido orlo del Subappennino calcareo con un gruppo di cascate. Si getta nel Tevere alle porte di Roma. Nell’antichità l’A. era considerato il limite tra il territorio dei Sabini e quello dei Latini. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] loro la civitas sine suffragio.
Appartenenti al gruppo linguistico osco-umbro, gli Equi occupavano un territorio dai limiti imprecisati confinante con i Sabini, i Marsi, gli Ernici, i Volsci e i Latini (Liv., II, 30, 48, 53; III, 1, 4, 6, 8, 25, 66 ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] i Colli Albani e il Tirreno; poi, con la conquista romana, si estese fino ad abbracciare tutta la regione fra l’Etruria, la Sabina, il Sannio e la Campania. Nel Medioevo il nome di L. cadde dall’uso e fu ripristinato dai geografi umanisti del 16° sec ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] l’area che va dall’Esino al Sangro), e su quello mitistorico, come rivela la riflessione antica sulle comuni origine sabine (ricondotte al rituale italico del ver sacrum) dei Piceni e di alcune popolazioni dell’area medio-adriatica, quali i Peligni ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] associa Umbri, Aborigeni, Pelasgi (Dion. Hal., II, 16, 1; 19, 1; 20, 4) e da cui fa discendere il fondatore della sabina Cures (Dion. Hal., II, 48, 1-4) e, dall’altro, all’evanescenza dei confini assegnati agli Umbri dalla stessa tradizione.
Né va ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] luoghi d’altura, isolati. I nomi tribali emergono fra le genti dette “sabelliche”, nate dal processo di frantumazione dell’unità “sabina” in area medioadriatica (dove la tradizione romana e l’epigrafia locale ci trasmettono, da nord, i nomi di Piceni ...
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sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...