ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] sancte sedis Barine que et Canusina dicitur". Nel 1091 rinvenne nella cripta della cattedrale di Bari le reliquie di s. Sabino. Si è voluto vedere in questo episodio un'abile manovra "per togliere alla città rivale il fondamento per ulteriori pretese ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] .
Il G. si era sposato all'età di 22 anni con Dorotea Cossa, di Salisano, piccolo centro non lontano da Fara Sabina, confermando gli interessi anche patrimoniali che la famiglia manteneva con la terra d'origine, da cui dovevano giungere le rendite ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] secolo VII (an. 604), I, Roma 1927, p. 203; A. Lentini, Due legati papali a Costantinopoli nel secolo VI: G. di Capua e Sabino di Canosa, in Atti del IV Congresso nazionale di studi romani, a cura di C. Galassi Paluzzi, I, Roma 1938, pp. 384-391; Id ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] vissuti nel nostro secolo, in L'Umbria, I (1893), 4, pp. 1-3; A.M. Ricci, Elogio istorico di C. L., in Terra sabina, IV (1926), 4, pp. 122-128 (riproduzione del saggio nel citato opuscolo In morte del canonico C. L.); A. Latini, Il cavalierato dello ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] all'importante monastero piacentino, da cui attorno a questi stessi anni provengono tuttavia altri due cardinali, Alberto di S. Sabina e Guido di S. Balbina.
È ricordato la prima volta tra i partecipanti alla riunione del clero romano del maggio ...
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sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...