La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il suo scritto in proposito, appunto, "dissertazione storico-filosofico-critica". Implicitamente un po' storico, volendo, anche quell'Angelo Sabini che si prende la briga di pubblicare le Leggi Criminali del serenissimo Dominio Veneto in un solo ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] nella stessa area geografica (meglio se ben delimitata da confini naturali), e che, in Italia, dura da trenta secoli, dai Sabini ed Etruschi sino al presente; è questa che dà al popolo il senso della sua missione, nella prospettiva della alleanza dei ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...]
Il L. pubblicò poi numerosi saggi sull'introduzione del cristianesimo e sulla propagazione dell'episcopato nell'Umbria romana, nella Sabina, nel Piceno, nell'Apulia, nella Lucania e nel Bruzio, nonché in Sardegna e in Sicilia, saggi che quasi sempre ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] Città di Castello divenne ben presto di primo piano nel mondo liberale umbro e, dopo il congresso dei circoli popolari umbro-sabini tenutosi a Perugia il 15 marzo '49, ad esso fece riferimento il Comitato centrale provvisorio dell'Associazione per la ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] , ma rielaborati con un peculiare stile fantastico che si ritrova anche nelle produzioni di Capena e dei centri sabini situati sulla riva opposta del Tevere.
La stabilità degli abitati viene poi segnalata dalla successiva diffusione, fra tardo ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] in opera quadrata di grandi blocchi di calcare, sul tipo di quella di Numidia Quadratilla a Cassino.
Bibl.: G. A. Guattani, Monumenti Sabini, III, Roma 1830, pp. 72 ss.; E. Nardi, in Not. Scavi, 1881, p. 245; R. Paribeni, in Not. Scavi, 1928, p. 387 ...
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Giunone
Emanuele Lelli
Protettrice della vita femminile e sposa di Giove
Antica patrona del mondo femminile e custode del matrimonio, Giunone è sposa di Giove e, come tale, regina degli dei. Ma le continue [...] anche le schiave.
Il primo di marzo, nelle feste Matronali, si ricordavano le donne sabine che, nella leggenda, avevano riconciliato i Romani e i Sabini dopo la famosa vicenda del loro rapimento organizzato da Romolo.
Con la progressiva assimilazione ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] – chiamato foedus Cassianum («patto di Cassio») – che istituiva una lega per la difesa comune da altri popoli, come Equi, Volsci, Sabini ed Etruschi.
L’alleanza non fu però stabile: quando i Galli invasero e incendiarono Roma (390 a.C.) i Latini si ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] Cere ebbe la cittadinanza romana senza suffragio. Alla fine della terza guerra sannitica gli Etruschi, in coalizione con Galli, Sanniti, Sabini e Umbri, tentarono di opporsi ai Romani, ma nel 295 i Romani vinsero i Galli e i Sanniti a Sentino e ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] i nomi degli Oinothroi; dei Rutuli (cfr. osco-u. rufus), degli Equi (cfr. "Aequum Tuticum"), degli Ernici (sabino herna "saxum"). Il nome Sabini è forma latinizzata da una base sabh, saf (onde "Samnium" da "Safnio"), dalla quale si designarono forse ...
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sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...