LORENESE, Claude Gellée, detto il
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato nel 1600 a Chamagne (diocesi di Toul) in Lorena, morto a Roma il 23 novembre 1682. Già nel 1613 si recò in Italia, che [...] , praticò l'acquaforte. In pittura attese a paesaggi (ne colse i motivi, vagando con J. Sandrart nella campagna romana, nei Monti Sabini, sui Colli Albani) e a marine o a porti di mare. Ma tanto gli uni quanto le altre hanno uno stesso carattere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] nella prima metà del V secolo a.C., delle guerre di Roma con tre popoli, cioè i Volsci, gli Equi e i Sabini. I primi, scendendo dalle zone appenniniche, prendono possesso della parte meridionale del Lazio, in particolare l’area della pianura pontina ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] abbia la guida dell'esperto Polibio, ineguale interesse prova per i popoli italici che furono soggiogati dai Romani (Sabini, Volsci, Sanniti, Etruschi, ecc.), che pure avevano espresso civiltà e forme di vita notevolissime. Centro ideale della sua ...
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Gente patrizia romana, il cui gentilizio Claudius (variante ortografica Clodius) è fatto derivare dal sabino Clausus; vi era inoltre in Roma una gente Claudia plebea. Si dicevano oriundi dalla sabina Regillum [...] urbana contro la rustica e i tribuni. I principali rami dei Claudî patrizî portavano i cognomi di Crassi, Regillenses, Sabini, Centhones, Pulchri, Nerones; i Claudî plebei quelli di Marcelli e Aselli. In seguito alle concessioni di cittadinanza fatte ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] avveniva all'Isola Tiberina, naturale testa di ponte fra gli Etruschi, che occupavano la riva destra, e i Latini e i Sabini che occupavano la riva sinistra.
L'etimologia del nome è incerta: i più lo riconnettono con altre parole simili di significato ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] , miracoli, traslazione e culto di s. Nicola, Napoli 1855, pp. 221-243; R. Cessi, Un vescovo pugliese del VI secolo, s. Sabino di Canosa, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXIII (1913-14), pp. 1147-1149; P. Davino, Una pagina ...
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PENNA SAN Τ'ANDREA
M. Spanu
Nel 1974 in località Monte di Giove, presso P. S. A. (Teramo), scavi archeologici hanno parzialmente messo in luce una necropoli, utilizzata dalla fine del VII agli inizi [...] da questi documenti. In tutti i testi viene riferita infatti una pertinenza etnica, Safin-, termine indicante indifferentemente i Sabini e i Sanniti, a conferma di una loro originaria unità, mentre in uno è la prima testimonianza dell'istituzione ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] di popoli di razza diversa, ai quali serviva in parte come confine e in parte come via di comunicazione: Etruschi, Umbri, Sabini, Fidenati e Latini si avvantaggiavano non solo dei prodotti che dai monti scendevano alla pianura, ma anche di quelli che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] accorte. Tutti i popoli vicini sono invitati ad assistervi e accettano in tanti. In massa, quel giorno, giungono a Roma i Sabini, con le mogli, i figli e le figlie. Iniziano le corse dei cavalli e tutti siedono a gustarsi lo spettacolo, completamente ...
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PATRIZIATO
Plinio Fraccaro
. Il patriziato romano (sull'origine della distinzione fra patrizî e plebei in Roma v. plebe) rimase per quasi tutta l'età repubblicana una nobiltà chiusa e di nascita. Il [...] mentre i plebei albani vennero aggregati alla plebe romana. Si raccontava anche della assunzione fra i patrizî dei Claudî, oriundi sabini, avvenuta o all'epoca di Romolo o nei primi anni della repubblica. Nel patriziato romano si distinguevano poi i ...
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sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...