Appio Claudio e il decemvirato romano
Paul van Heck
Per la turbinosa e complessa vicenda di Appio Claudio e dei decemviri legibus scribundis, situabile secondo la tradizione intorno al 450 a.C., le [...] schiera dalla sua parte, torna a Roma e occupa l’Aventino. Icilio e Numitorio istigano alla ribellione anche l’esercito in Sabina, che si reca anch’esso all’Aventino. Per premere sui patrizi, tutta la plebe si sposta infine sul Monte Sacro, lasciando ...
Leggi Tutto
Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] .VV., Il Tevere e le altre vie d'acqua nel Lazio antico, in Archeologia Laziale VII, 2 (QuadAEI, 12), Roma 1986; AA.VV., Sabini e Umbri tra protostoria ed età tardorepubblicana, in DArch, s. III, V, 1987, 1, pp. 7-64; L. Bignami, I bronzetti di Valle ...
Leggi Tutto
Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] all’esito di -u latina:
(m) il trattamento di -l- iniziale e -ll- interno davanti a -i e -u; questi, intatti in tutta la Sabina, fino a Tivoli e a San Polo ([lu] «il», [ˈkwilːu] «quello», [viˈtelːi] «vitelli»), a partire dalla valle dell’Aniene ...
Leggi Tutto
(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità [...] colle Capitolino, nel quale potevano rifugiarsi tutti gli esuli delle città vicine, finché il ratto delle Sabine, avvenuto durante una festa, portò a una guerra con i Sabini e il loro re Tito Tazio, che si concluse con l’unione dei due popoli sotto ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] associa Umbri, Aborigeni, Pelasgi (Dion. Hal., II, 16, 1; 19, 1; 20, 4) e da cui fa discendere il fondatore della sabina Cures (Dion. Hal., II, 48, 1-4) e, dall’altro, all’evanescenza dei confini assegnati agli Umbri dalla stessa tradizione.
Né va ...
Leggi Tutto
VOSS, Richard
Emma Mezzomonti
Romanziere, nato a Neugrape in Pomerania il 2 novembre 1851, morto a Berchtesgaden il 10 giugno 1918. Destinato ad amministrare il proprio podere, fece in Turingia la pratica [...] con passioni schiette ed elementari, il V. fece rivivere in sempre nuovi stati d'animo l'Agro romano e i monti sabini. Nei romanzi Michael Cibulla (1887) e Dahiel, der Konvertit (1888), il V. discusse il problema della conversione.
Nell'opera del V ...
Leggi Tutto
LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] finisce col confondersi per timbro con ĕ (é), di cui seguì le sorti negl'idiomi romanzi. Per e (da ai) in territorio rustico e sabino urbano, v. Vocal., 2.
6. Il dittongo ei. Da ei si ebbero due continuazioni: una, più comune, ī, e un'altra, più rara ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] Alla morte del fratello Gaetano, Angelo si dimise dalle cariche che ricopriva presso il S. Onofrio, ove fu sostituito da N. Sabini, probabilmente per sostenere con il suo appoggio la vedova e la numerosa famiglia del fratello. Il io ag. 1702 assunse ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] luoghi d’altura, isolati. I nomi tribali emergono fra le genti dette “sabelliche”, nate dal processo di frantumazione dell’unità “sabina” in area medioadriatica (dove la tradizione romana e l’epigrafia locale ci trasmettono, da nord, i nomi di Piceni ...
Leggi Tutto
GUATTANI, Giuseppe Antonio
G. Cressedi
Studioso di archeologia e di arte. Nato a Roma il 18 settembre 1748 da padre piemontese e morto pure a Roma il 29 dicembre 1830. Dapprima avvocato, entrò poi nell'ambiente [...] (Roma descritta ed illustrata) in due volumi (Roma 18o5). Lasciò incompiuta una descrizione della Sabina in tre volumi intitolata Monumenti Sabini (1827-30), dove nel primo volume parla genericamente della regione, nel secondo traccia l'itinerario ...
Leggi Tutto
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...