CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] trattenne alquanto, divenendo appassionato frequentatore della biblioteca del Valletta. Tornato a Roma, fu nominato governatore di Aspera nella Sabina e ordinato sacerdote; nel 1714 entrò in corte del cardinale F. Astalli, come aiutante di studio e ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] più serio che era cominciato circa un anno prima, proprio mentre Pio IX nominava il D. vescovo della diocesi suburbicaria di Sabina (28 sett. 1860) e la penisola completava il processo d'unificazione.
Crollato il Regno meridionale il D., che fino a ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] lui fu nominato tuttavia il 7 ag. 1299 nuovamente legato nel regno di Sicilia, insieme con il cardinale di Sabina, G. Bianchi, in considerazione della sua profonda conoscenza del "negotium Siciliae". I due cardinali erano incaricati di recarsi nell ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] alle opere che negli anni precedenti il D. aveva composto. Nel 1921 infatti, prima a puntate sul Boll. diocesano di Sabina, poi in volume, era uscito a Roma il saggio La passione di Nostro Signore; successivamente aveva dato alle stampe anche Della ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] . Domenico e Sisto, compilato nel 1751 per ordine del padre Brémond, il cui primo volume è conservato negli archivi di S. Sabina, gli altri due in quello del SS. Rosario a Monte Mario.
Fonti e Bibl.: Viterbo, Bibl. Com. degli Ardenti, fondo Pergamene ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] più idonei.
È però con Pio II che l'E. ottiene, il 5 marzo 1460, la dignità cardinalizia con il titolo di S. Sabina, che fino ad allora gli era stata negata per l'opposizione del S. Collegio, in particolare dei cardinali Domenico Capranica e Prospero ...
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PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] di Pio VII il 10 marzo 1823. Ricevette il cappello rosso cardinalizio tre giorni dopo e gli fu assegnato il titolo di S. Sabina all'Aventino il 16 maggio. La nomina gli consentì, sei mesi dopo, di partecipare al conclave che vide l'elezione al soglio ...
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BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, da Giovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] da Bonifacio IX (Reg. Vat. 312, f. 232 v), il quale il 31 genn. 1391 vi aggiunse anche quella, di tesoriere della Sabina (ibid., f. 318v).
Nel corso della campagna di riconquista dello Stato della Chiesa, passato in gran parte sotto il controllo dell ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] e a quello di S. Lorenzo in Lucina il 24 maggio 1529; divenne cardinale vescovo di Albano il 22 sett. 1531 e della Sabina il 16 dic. 1532. Intanto aveva ottenuto l'amministrazione della Chiesa di Recanati dal 1° genn. 1522, cui, dal 1528, fu unita ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] il nuovo incarico di vicario generale in temporalibus del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia e nelle terre del comitato della Sabina. In tale veste il 6 genn. 1388 assolse gli uomini di Viterbo che avevano aderito all'antipapa. Anche se come vicario ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.