CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] Istruzione francese acquistò, destinandolo al Museo Salies di Bagnères-de-Bigorre (inv. 387), ildipinto Alba sulle montagne della Sabina, che il C. aveva presentato al Salon della Società degli artisti francesi a Parigi. La capacità di conciliare ...
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ALDOBRANDESCHI, Margherita
Luciana Marchetti
Figlia di Ildebrandino "il Rosso" conte di Sovana e di Pitigliano, nacque, forse, verso il 1255, poiché non doveva avere più di quindici o sedici anni quando [...] di Fondi, Giovanna dall'Aquila, mentre, il 3 ottobre di quell'anno, ordinava al cardinale Gerardo Bianchi, vescovo di Sabina, di indagare sui precedenti matrimoni della contessa di Sovana, che venne di li a poco dichiarata bigama.
Certo è che ...
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COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] generale; tra il 1883 e il 1884 gli scavi si estesero ai territori Falisco e Tarquiniese e a parte della Sabina.
Nella compilazione della carta e nelle esplorazioni archeologiche ad essa finalizzate il C. fu affiancato dall'opera degli archeologi A ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] , ricoprendo per tre volte la carica di priore del convento e una volta quella di vicario della Congregazione di S. Sabina dell'Ordine domenicano. Ma in questi anni si dedicò soprattutto agli studi, compiendo numerose traduzioni dal francese (tra cui ...
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AMIZONE (Amizone da Solaro)
Abele L. Redigonda
Giurisperito e priore domenicano milanese, nacque verso il 1190; detto generalmente "de Solario" e "Solar(i)(us)" con probabile riferimento al paese di [...] , cod. lat. 1024 (1999); T. Bonnet, Repertorium, II, sub voce Solario, ms. presso l'Istituto Storico domenicano di S. Sabina, Roma; L. Albeni, De viris illustribus Ordinis praedicatorum, Bologna 1517, f. 223r; G. M. Piò, Delle vite de gli huomini ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] della Congregazione della revisione dei conti e degli affari di pubblica amministrazione.
Eletto l'11 giugno 1847 vescovo di Sabina, seguì Pio IX a Gaeta nel dicembre 1848. Nel 1851 fu nominato prefetto della Congregazione dell'Indice e nel ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] il 7 maggio 1710 fu trasferito a quello di San Pietro in Vincoli. Il 16 apr. 1714 fu nominato vescovo di Sabina e il 26 apr. 1719 vescovo di Ostia e Velletri. Clemente XI nel 1720 lo ammise nella speciale congregazione cardinalizia incaricata di ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] che egli diresse, nel mese di novembre, nei confronti di Nicola e di Battista Brancaleone, signori di Belmonte in Sabina, accusati di avere dato ospitalità ai fraticelli. Parallelamente alla sua indagine che aveva dovuto in qualche modo incrinare gli ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] il loro appoggio al papa.
Nell'autunno del 991 Giovanni XV inviò allora in Germania come propri legati Domenico vescovo di Sabina e L., affidando in particolare a quest'ultimo il compito di indire e presiedere un nuovo concilio di vescovi francesi e ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] 8 sett. 1372). Il D. era ormai responsabile di Roma, del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, del Ducato di Spoleto, della Sabina, della Campagna e della Marittima, della città di Perugia e anche di Todi, Rieti, Orvieto, Città di. Castello Narni, Terni ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.