Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] guidata da Antonioni. Ma nel cinema la V. s'indirizzò definitivamente verso il genere leggero: La sospirosa (1964) e Fata Sabina (1966) di Luciano Salce, episodi dei film collettivi Alta infedeltà e Le fate, Il disco volante (1964) di Tinto Brass ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] secenteschi da Salvator Rosa al Poussin, al Lorenese.
Il ritorno a Parma avvenne nell'estate del 1838; si sposò con Sabina Guatelli e andò ad abitare in strada S. Benedetto. L'anno seguente gli furono commissionati due quadri per la corte: Veduta ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, figlio del duca Lamberto figlio di Guido (I), nacque intorno alla metà del sec. IX. Succeduto al padre verso l'880 alla guida [...] II, Roma 1999, pp. 851-853; H. Müller, Topographische und genealogische Untersuchungen zur Geschichte des Herzogtums Spoleto und der Sabina von 800 bis 1000, Greisonwald 1930, ad ind.; G. Gasparrini Leporace, Cronologia dei duchi di Spoleto (569-1230 ...
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BONCOMPAGNI, Ugo
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gregorio, duca di Sora, e di Eleonora Zapata, nacque a Sora il 19 luglio 1614. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ricevette [...] quale ebbe dodici figli: tra questi vanno ricordati Gregorio, suo erede diretto; Francesco (1643-1690), ecclesiastico, governatore della Sabina per Clemente X; Giacomo, cardinale Antonio, successo al fratello Gregorio nel ducato di Sora ed erede del ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] , almeno del ramo che faceva capo a Crescenzio "di Teodora", e che aveva i centri di forza nella Sabina, non tanto quale rappresentante della politica "imperiale", quanto, si pensa, come sostenitore, contro i Crescenzi, della famiglia nobiliare ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] 'esecuzione delle onoranze funebri del quale presiedette il C., celebrando più messe in onore del defimto in S. Pietro ed a S. Sabina.
Anche se il suo apporto rimane per lo più poco evidente, il C. divenne negli anni successivi un membro sempre più ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] auspicavano un rinnovamento religioso nel campo speculativo e liturgico: tanto da essere definito a questo riguardo da Sabina di Parravicino Revel "timido e pauroso" (Confessore, Conservatorismo, p. 105).
Ciò che realmente lo appassionava era invece ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] di Innocenzo III) e varie volte senatore di Roma, il quale aveva proprietà allodiali e feudali nel Lazio e in Sabina (intorno a Poli, Guadagnolo, Saracinesco, Anticoli Corrado, Roviano, Arsoli, Camerata Nuova). Nel 1229-30 Giovanni Conti figura tra i ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] fu poi commutato con quelli di S. Lorenzo in Panisperna e S. Anastasia, cui subentrò, il 26 nov. 1633, il vescovato suburbicario di Sabina - colse il C. di sorpresa.
"Se delli promossi - racconta il Cavalli - alcuno ve n'era che fosse con il pensiero ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] . 1523, le diocesi suburbicarie di Albano (sino al 20 maggio 1524), di Palestrina (20 maggio-15 giugno 1524) e, infine, di Sabina (dal 15 giugno sino alla morte).
Candidato alla tiara nel conclave seguito alla morte di Leone X in cui si mostrò deciso ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.