BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] 1595 lo nominò arcivescovo di Fermo e un anno dopo, il 5 giugno del 1596, cardinale col titolo di S. Sabina. Legato in Romagna e nelle Marche (1598), si distinse nella lotta contro il banditismo. Membro di numerose congregazioni romane, partecipò ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] Trastevere (19 ott. 1689), fino a quando, il 27 genn. 1698, entrò nel novero dei cardinali vescovi col titolo di Sabina, che conservò fino alla morte.
Il culmine della ascesa del C. fu rappresentato dalla nomina a cardinale vicario di Roma, avvenuta ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] trattenne alquanto, divenendo appassionato frequentatore della biblioteca del Valletta. Tornato a Roma, fu nominato governatore di Aspera nella Sabina e ordinato sacerdote; nel 1714 entrò in corte del cardinale F. Astalli, come aiutante di studio e ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] e infine in Inghilterra, a Londra, dove nel 1829 sposò la figlia di Thomas Lamb, deputato al Parlamento inglese, Sabina. A Londra il giovane esule si trovava in buone condizioni economiche, perché la famiglia gli inviava una rendita; poté quindi ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] più serio che era cominciato circa un anno prima, proprio mentre Pio IX nominava il D. vescovo della diocesi suburbicaria di Sabina (28 sett. 1860) e la penisola completava il processo d'unificazione.
Crollato il Regno meridionale il D., che fino a ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] dell'accordo stretto dal re di Napoli con Firenze ed il 7 luglio dello stesso anno fu nominato viceré della Sabina.
Morto Ladislao e salita al trono Giovanna II, questa, confermatogli il possesso di Maddaloni, gli concesse in feudo Nicastro, ma ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] [Teramo], VI [1891], pp. 481-513), Vocaboli nuovi di uso parlato attinenti a mestieri, arti e scienze (Vasto 1901), La Sabina nel dialetto e nei canti (in Riv. moderna polit. e letter. [Roma], 15 marzo 1903), Correzioni autografe e lima negli scritti ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] lui fu nominato tuttavia il 7 ag. 1299 nuovamente legato nel regno di Sicilia, insieme con il cardinale di Sabina, G. Bianchi, in considerazione della sua profonda conoscenza del "negotium Siciliae". I due cardinali erano incaricati di recarsi nell ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] in vernacolo reatino MCMXV, Rieti 1916; Dodici sonetti..., in Poesia, marzo 1923; Due sonetti..., in Terra sabina, II (1924), 33 p. 96; Terra in Sabina, in Gli Arrisicatori, I (1926).
Morì a Rieti il 26 maggio 1949.
Scritti: Notizie. Rieti. Arte ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] . 72). Grazie al confronto con la tavola di Campli del 1510 è possibile restituire al F. un gruppo di opere eseguite in Sabina e nell'Ascolano prima del 1509-10: La Madonna con il Bambino ed i ss. Giovanni Battista, Stefano, Biagio e Pietro, affresco ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.