PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] [s.d.], pp. 18-27; Iscrizioni latine arcaiche, in Epigraphica, II (1940), pp. 167-170; Iscrizioni inedite di Forum Novum in Sabina, in ibid., pp. 286-291; Arte Romana, in Arte figurativa, 1946, 2, pp. 94-98; Iscrizioni romane di Vescovio, in Rivista ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] Marle, The development of the Italian Schools of Painting, XV, The Hague 1934, pp. 281-286; L. Mortari, Opere d'arte in Sabina dall'XI al XVII sec., Roma 1957, pp. 36-39 (per Marcantonio); U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] 220 s., 276-281; L'art gothique siennois (catal.), Firenze 1983, pp. 208 s., 243-249; L. Mortari, Rieti, in La Sabina medievale, Cinisello Balsamo 1985, p. 136; S.A. Fehm Iunior, L. di T.: a Sienese fourteenth-century painter, Carbondale-Edwardsville ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] .
Per la chiesa inferiore dei Ss. Luca e Martina il F. realizzò tre statue in peperino (S. Teodora, S. Sabina, S. Dorotea), e collaborò alla decorazione dell'altare della cripta.
La datazione di queste sculture rimane incerta poiché i lavori nella ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] a Londra, Victoria and Albert Museum).
Nella loggia dei Lanzi a Firenze è il famoso gruppo marmoreo con il Ratto delle Sabine (1582; modello in stucco all'Accademia), sul cui zoccolo è un rilievo con lo stesso soggetto; l'opera suscitò un'ondata ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] l'interesse assiduo della F. per il poeta.
Nel 1599 la pittrice firmò e datò la Visione di s. Giacinto (Roma, S. Sabina), voluta dal cardinale G. Bemerio.
La pala aprì alla F. le porte di Roma. Il dipinto è documentato da alcune lettere, le ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] e Carlo Maderno si ritrova anche nella seconda versione, un'agile raccolta di illustrazioni accompagnate da breve commento.
All'incisione Sabina (1617) dedicata al cardinale Benedetto Giustiniani fanno seguito nel 1618 La pigna di S. Pietro e le due ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] 'inventario post mortem del 7 dic. 1660 sono ricordati, di mano dell'artista, un Angelo Custode non finito e, nel viridario di S. Sabina, una Madonna con s. Teresa (Trinchieri Camiz, p. 282).
In un elenco del 1661 all'Accademia di S. Luca, la G. è ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] Una proposta per il recupero e la conservazione, in Storia dell'arte, 1981, n. 41, pp. 59-71; Id., Esordio giovanile in Sabina di Cola dell'Amatrice, in Aspetti dell'arte del Quattrocento a Rieti (catal., Rieti 1981), Roma 1981, pp. 70-72; O. Lehmann ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] nel 1621 versava anch'egli il suo contributo per la decorazione marmorea della cappella dell'arte nella chiesa di S. Sabina. Inoltre dalla registrazione dell'imposta governativa per la costruzione delle nuove mura della città nel 1630, conosciamo la ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.