BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] private a Tivoli, forse del sec. 14° e di produzione locale; e inoltre Gaeta, S. Erasmo; Itri, S. Maria; Palombara Sabina, S. Giovanni in Argentella; Ninfa, S. Maria Maggiore; Viterbo, S. Maria della Carbonara e duomo; Grottaferrata, S. Nilo; Albano ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] che spesso la ripetizione di un tipo infirma la personalità dell'a., ma non di rado, esempio tipico quello romano di S. Sabina, lo studio dei rapporti fra le singole parti mette in risalto la presenza di un vero a. creatore. La Siria ci ha conservato ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Todi 1897; W. Krönig, Hallenkirchen in Mittelitalien, RömJKg 2, 1938, pp. 1-142; U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, III-IV, Milano 1938-1940; A. Tenneroni, La cattedrale, il tempio di S. Fortunato e gli avanzi dell'epoca romana comunemente ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] , con la stessa funzione onorifica, le figure nelle lastre tombali (come nella lastra di Muñoz de Zamora in S. Sabina a Roma).
Baldacchino su statue
L'esempio più tipico di b. medievale, quello più ampiamente e direttamente documentato, è ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] come i SS. Cosma e Damiano, l'Oratorio di S. Croce, il Battistero Lateranense che conserva alcune parti delle specchiature, S. Sabina, dove rimangono decorazioni sulle pareti alte della navata centrale. Per fare un esempio riferibile al sec. VI, tale ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] moderna Roma cristiana e della sua superiorità su quella pagana relativamente a usi e costumi. L'ultima sua fatica furono i Monumenti sabini, in 3 tomi (editi a Roma nel 1827, 1828, 1832), vera e propria guida storico-artistica e naturalistica della ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] ivi, pp. 299-302; M. Petrocchi, Su alcuni atti di governo ecclesiastico di San Gregorio Magno inerenti alle diocesi di Umbria, Tuscia e Sabina, ivi, pp. 343-350; C. Spaziani, La chiesa e l'abbazia di S. Pietro a Gubbio, Gubbio 1966; J. White, Art and ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] proscenio del teatro ad O del Cesareo; una statua di Eracle e tre statue molto sfinate di Traiano, Adriano e forse Sabina, che provengono da un tempietto del quartiere centrale. Da un altro tempietto della stessa zona proviene un frammento di gruppo ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] del 428 (Parigi, Cab. des Médailles), ecc. Questa circostanza e le rispondenze coi rilievi lignei della porta romana di Santa Sabina inducono a ritenere che questo gruppo di opere fosse eseguito in Roma nei secoli IV e V, ma da artisti orientali ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] , che recuperano autori del passato o mettono in scena nuovi autori quali J. Pineda, J. Radrigán (Testimonio de las muertes de Sabina, 1979), D. Benavente, M.A. de la Parra (La secreta obscenidad de cada día, 1984; El deseo de toda ciudadana, 1987 ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.