Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] del culto di questa triade è romana, o forse, come pensa la Banti, italica (ed eventualmente sabina, essendo il Quirinale abitato secondo la tradizione dai Sabini) spetta tuttavia ai re etruschi di Roma avere stabilito il tipo del tempio a tre celle ...
Leggi Tutto
PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] L’anno successivo ottenne il secondo premio della prima classe con il disegno a matita nera rappresentante il Ratto delle Sabine, ex aequo con Ludovico Mazzanti.
Nel 1706 Fabroni, elevato alla porpora da Clemente XI, e suo cugino, il duca Rospigliosi ...
Leggi Tutto
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] . Alla mano di Paracca sono state riferite le tombe con busto del cardinale Arcangelo Bianchi nella basilica di S. Sabina (morto nel 1580), del cardinale Stanislao Osio in S. Maria in Trastevere (1585 circa) e del cardinale Guglielmo Sirleto ...
Leggi Tutto
DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] secenteschi da Salvator Rosa al Poussin, al Lorenese.
Il ritorno a Parma avvenne nell'estate del 1838; si sposò con Sabina Guatelli e andò ad abitare in strada S. Benedetto. L'anno seguente gli furono commissionati due quadri per la corte: Veduta ...
Leggi Tutto
Vedi GUBBIO dell'anno: 1960 - 1994
GUBBIO (Iguvium, Egubium, nelle monete: ikufini o ikuvins)
U. Ciotti
Antica città degli Umbri, poi centro romano della VI Regione augustea (Strab., v, 2, 10; Plin., [...] L., XI, 5803-5926; Philipp, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, cc. 968-73, s. v. Iguvium; U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, Milano 1936, tavv. XLI ss., CCV ss., CXXII ss.; P. Moschella, Il teatro di Gubbio, in Dioniso, VII, 1939, p. 3; G. Devoto ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] territorio bizantino. Un altro degli esempi più antichi è sulla porta di S. Sabina a Roma, nel rilievo del 430 ca. con la Seconda venuta di , Das altchristliche Hauptportal an der Kirche der hl. Sabina auf dem aventinischen Hügel zu Rom, Trier 1900; ...
Leggi Tutto
CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] Giuda, che prova il carattere ciclico della raffigurazione) e, nella porta intagliata di S. Sabina a Roma, accanto ad altre scene del Vecchio e del Nuovo Testamento. A S. Sabina, per la prima volta in simili raffigurazioni, il C. è barbato, così come ...
Leggi Tutto
CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] e nel bacino del Mediterraneo, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia degli ordini minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 275-326; G.A. Loud, Church and Society in the Norman Principality of Capua, 1058-1197, Oxford ...
Leggi Tutto
ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] chiara allusione a un rapporto tra l'a. e l'assunzione per opera del Padre. Uno dei pannelli delle porte lignee di S. Sabina a Roma (430 ca.) mostra una variante dello schema: Cristo è letteralmente portato in cielo da due angeli, mentre un terzo lo ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] in campo architettonico, tra cui, forse, nel 1726 (Mallory, 1977, p. 151) l'ampliamento del palazzo episcopale di Magliano Sabina.
Risale al 1726 il primo incarico di rilievo, l'oratorio dell'Arciconfraternita di S. Maria in Via, patrocinato da ...
Leggi Tutto
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.