Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] Museo Capitolino: H. Stuart Jones, Catalogue, p. 284, n. 13, tav. 68; G. M. A. Richter, op. cit., p. 59, fig. 132. Statua di Sabina ad Ostia: Not. Scavi, 1941, p. 230 ss., tav. 7-9; G. M. A. Richter, op. cit., p. 59, fig. 134. Eracle al Museo Nuovo ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] consigliato la moderazione nella querelle giansenista.
Negli ultimi anni di vita, il M. si ritirò nella sua villa vicina al convento di S. Sabina a Roma, dove morì il 15 febbr. 1667. Secondo le sue volontà, fu sepolto modestamente nella basilica di S ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] dal 1596 gli era stata commissionata la decorazione della cappella del Crocifisso nella chiesa di S. Cataldo a Montenero in Sabina (Sacchetti Sassetti, 1955, pp. 14-16); l’impresa però sarebbe stata compiuta, per volontà dell’arciprete Lucio Lavi ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] ruolo dell'artista; decorò la cappella degli Angeli nella chiesa del Gesù e la cappella di S. Giacinto in S. Sabina, opere di estrema eleganza e di un rigore formale quasi arcaizzante, permeato di richiami al Quattrocento toscano. Di nuovo in viaggio ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] dell'edilizia mendicante in Italia, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia degli Ordini minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 225-274; A.M. Giusti, Madonna col Bambino, OPD Restauro 1, 1986, pp. 80-82; D. Finiello ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] elementi sostanziali a sostegno della tradizione varroniana (De Lingua Lat., v, 74) circa l'origine sabina di V. - il cui culto sarebbe stato introdotto dal re sabino Numa - essa è radicata nei più vetusti centri cultuali del Lazio: ad Alba Longa un ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] l'insegnamento dell'italiano aveva fatto parte della cattedra di filologia romanza -, che tenne fino al 1976. Nel 1949 sposò Sabina Bürgi, da cui ebbe quattro figli.
Collegato con l'attività di docente dello J. fu il suo lavoro di critico ...
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MARCIANA (Marciana Augusta)
B. M. Felletti Maj
Sorella maggiore di Traiano forse già nata nel 48 d. C. Verso il 105 aveva ricevuto il titolo di Augusta. Nell'iscrizione dell'arco di Ancona è chiamata [...] 78 ss.; M. Wegner, Röm. Herrscherbildnisse, in Archivo Español de Arqueología, XXVI, 1953, p. 75 s.; id., Hadrian, Plotina, Marciana, Matidia Sabina, Berlino 1956, pp. 77 ss.; 121 s. Monete: Brit. Mus. Cat. Emp., III, pp. LXXII, s.; CVIII, pp. 125 ss ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] da una catena trasversale e da due puntoni obliqui (soluzione più semplice, ma diffusa nel Medioevo sull'esempio di S. Sabina a Roma; Deichmann, 1957, col. 532); l'inclinazione che ne viene agli spioventi ha varianti regionali e cronologiche in ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] Winckelmannsprogr., Halle 1899. Satiro etrusco di Monaco: C. Albizzati, in Rend. Acc. Pontif., iii, 1924-25, p. 75 ss. Cratere di Sommavilla Sabina ora al Museo Naz. di Parma: C. Albizzati, in Mél. Ec. Franç. Rome, 37, 1919, p. 161 ss., fig. 24; J. D ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.