AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] (1949), pp. 31-37; I. Faldi, Il Museo Civico di Viterbo, Viterbo 1955, pp. 17-19; L. Mortari, Opere d'arte in Sabina dall'XI al XVII secolo (catalogo della mostra di Rieti), Roma 1957, pp. 20-35; Id., Il Museo Capitolare della cattedrale di Velletri ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] medaglioni quadrilobi raffiguranti santi domenicani (cfr. R. Spinelli, S. Maria sopra Minerva, Roma s.d., p. 31), e a Palombara Sabina, nella chiesa di S. Biagio (Callari). Dal 1856 al '60, rientrato a Milano, lavorò a Rho, nel santuario degli oblati ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] un excerptum di quella, anzi lo schema iconografico, sebbene, forse, non riferito a M., è testimoniato sin dal V sec. a S. Sabina a Roma e, sembra, già nel V-VI sec. nella chiesa della Daurade a Tolosa. La più antica testimonianza pervenutaci e un ...
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BAGLIONI, Pietro
Francesco Santi
Nacque a Perugia il 30 genn. 1629, da un ramo della celebre famiglia perugina. Viaggiò per l'Italia, la Francia, le Fiandre, l'Olanda e la Germania e fece una lunga [...] perugini,Perugia 1828, pp. 78, 91-92; L. Bonazzi, Storia di Perugia,II,Perugia 1879, pp. 411 s.; U. Tarchi, L'arte del Rinascimento nell'Umbria e nella Sabina,Firenze 1954, tavv. CCLXIX-CCLXXI; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II,p. 359. ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] . Ciò avvenne nel Saint-Romain a Tolosa, a S. Nicola a Bologna, a Saint-Jacques a Parigi, a S. Sisto e S. Sabina a Roma (Meersseman, 1946).In alcuni casi, come a Bologna, dove la prima comunità si era stanziata nel 1218 presso la piccola chiesa di ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] 1924; M. Della Corte, La "v. rustica Aselli" (Boscoreale), in Not. Scavi, 1921, pp. 426 ss.; 1922, p. 459; G. Lugli, La villa Sabina di Orazio, in Mon. Ant. Lincei, XXXI, 1926, p. 754; id., La villa di Orazio nella valle del Licenza, Roma 1930; M ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] di Nazione lombarda insieme a Battista Casella, prese parte al progetto di decoro della cappella dedicata all’Arte nella chiesa di S. Sabina, fornendo «due nudi e due basi di colonne di marmo e fattura» (pp. 15, 269). Entro il 1624 (data che compare ...
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BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] d'Italia: Assisi, a cura di E. Zocca, Roma 1936, pp. 167-168; M.G. Mara, Una campana di Guidotto Pisano a San Polo in Sabina, RivAC 36, 1960, 1-2, pp. 151-158; Museo di Villa Guinigi-Lucca, Lucca 1968, pp. 74-75; G. Lera, Le antiche campane di Lucca ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] lavori effettuati sull'arco maggiore nel 1955, in seguito ai quali si dovette procedere ad un nuovo restauro (E Darsy, S. Sabina, Roma 1961, p. 100).
Nell'ambito della sua attività di decoratore, alle grandi figurazioni religiose il C: alternò anche ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] degli Ordini mendicanti, che per tutto il Duecento ne rifiutano l'impiego, tranne eccezionalmente alcuni conventi dei Domenicani (per es. S. Sabina a Roma, 1221 ca.; S. Maria Novella a Firenze, 1280 ca.; S. Maria in Gradi a Viterbo, fine sec. 13°), i ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.