FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] scarse e contraddittorie.
A un'origine parmense accennano gli Annales Veronenses, che ne fanno un nipote di Gerardo cardinale di Sabina, protonotario apostolico e più volte legato della S. Sede; resta il fatto che gli Annales parlano di F. senza ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] al di qua del Tevere, dandogli poi il 20 novembre il medesimo incarico anche per le diocesi di, Frascati, Palestrim, Sabina, Tivoli, Rìeti, Terni, Nocera, Ameha e per le abbazie di Farfa e Subiaco. Dal 1456 al 1464 fu quasi ininterrottamente ...
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Ecclesiastico (m. 1251); vescovo di Modena (1222-33), fu mandato da Onorio III (1225) presso l'Ordine teutonico, per porre fine alle controversie relative alle terre strappate agli Slavi pagani. Riuscì [...] tra l'ordine stesso e il re dei Danesi, Valdemaro II. Dopo il 1230 dovette ancora una volta intervenire nella questione, sempre per mettere pace, operando (1243) la divisione del territorio in quattro vescovadi. Dal 1244 cardinale vescovo di Sabina. ...
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Ecclesiastico (Brescia 1731 - Ascoli 1805). Vicelegato a Bologna (1756) nel 1775 fu nominato nunzio a Varsavia dove rimase sino al 1784, unendo negli ultimi due anni anche le funzioni di nunzio straordinario [...] soppressione dei gesuiti, non la ottenne invece in Russia da Caterina II. Creato cardinale nel 1784 su richiesta della sovrana, fu nominato legato a latere a Bologna (1785), passando poi a reggere le diocesi di Ascoli (1795) e della Sabina (1800). ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] del potere temporale dei papi, cit., pp. 47-48, 55-56.
18 P. Toubert, Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe à la fin du XIIe siècle, 2 voll., Rome 1973, pp. 942-943.
19 Codex Carolinus, cit., p. 598, n. 68; p ...
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Cardinale (Ancona 1795 - Roma 1860). Vescovo di Rieti, difese nel 1831 la città contro le truppe democratiche di G. Sercognani; fu poi nunzio a Napoli (1833-37), vescovo di Fermo (1837-42) e nel 1839 fu [...] e nel luglio 1847 la segreteria di Stato, nella quale si rivelò impari al compito e che, del resto, abbandonò il 18 gennaio 1848. Seguì il Papa a Gaeta e fu poi vescovo suburbicario di Sabina (1853) e gran priore dell'ordine gerosolimitano (1857). ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] sotto la sua protezione facendogli ottenere la nomina di referendario utriusque Signaturae e il titolo di governatore di Faenza, poi della Sabina e infine di Fabriano. Il 6 luglio 1665 il B. venne inviato da Alessandro VII come nunzio in Svizzera col ...
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Domenico di Guzman, santo
Domenico di Guzmán, santo
Fondatore dell’ordine dei domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170-Bologna 1221). Sottopriore del capitolo dei canonici di Osma, con il priore [...] fondò a Prouille un monastero per le donne convertite e a Roma il monastero di S. Sisto (1217) e quello di S. Sabina (1220). Nominato generale nel primo capitolo dell’ordine (Bologna 1220), sotto l’influsso di s. Francesco d’Assisi, lo trasformò in ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] all'importante monastero piacentino, da cui attorno a questi stessi anni provengono tuttavia altri due cardinali, Alberto di S. Sabina e Guido di S. Balbina.
È ricordato la prima volta tra i partecipanti alla riunione del clero romano del maggio ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] del maestro del Sacro Palazzo. Le sue doti gli assicurarono una rapidissima carriera in seno all'Ordine: priore di S. Sabina, poi del convento riformato dell'Osservanza lombarda di S. Caterina da Formello a Napoli (1582), nel capitolo provinciale ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.