CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] nominato legato, e il 15 gennaio il C. fu designato governatore temporale di Roma e, insieme, collettore dell'Urbe, della Sabina e della diocesi di Rieti. La scelta era stata dettata dalla preoccupazione di mettere a fianco del legato pontificio un ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] divenne abate commendatario dell'abbazia di Casteldurante, e successivamente ricevette il titolo delle diocesi suburbicarie di Albano, della Sabina (1570), di Palestrina (1573). Nel 1578 assunse anche, e tenne sin quasi alla morte, l'arcivescovato di ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] titolari. Egli stesso concesse in affitto per due volte i suoi benefici di S. Maria di Giuliano e di S. Lorenzo a Magliano Sabina: prima nel marzo 1449 e poi nell'ottobre 1473. Il C. fece anche parte della Curia pontificia: nel 1433 e nel 1457 è ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] 'altra parte dell'eredità, di versare un legato a favore del convento domenicano di Foggia.
Fonti e Bibl.: Roma, S. Sabina, Arch. gen. Ordinis fratrum praedic., XIV lib. A, f. 442 (1259, ottobre); Archivio di Stato di Napoli, Monasteri soppressi, vol ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , anche perché egli seppe adattarsi alle molteplici forme dell'esercizio del potere delle città e della nobiltà. Nella Sabina e nel Lazio meridionale il dominio pontificio si era consolidato già dalla metà del XII secolo, rendendo così relativamente ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] né città né grandi famiglie nobiliari comparabili a quelle del nord. Così accadde anche all'abbazia di Santa Maria di Farfa, nella Sabina, per la quale si scrisse, a cavallo del XII secolo, che era difficile stabilire se fosse o no più ricca di ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] impegnato nell'insegnamento - che svolse dapprima nel convento domenicano di Orvieto (1261-1265) e poi in quello di S. Sabina a Roma (1265-1268) -, ma anche specialmente in un'intensa attività letteraria: la Summa contra Gentiles venne conclusa entro ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...]
Il L. pubblicò poi numerosi saggi sull'introduzione del cristianesimo e sulla propagazione dell'episcopato nell'Umbria romana, nella Sabina, nel Piceno, nell'Apulia, nella Lucania e nel Bruzio, nonché in Sardegna e in Sicilia, saggi che quasi sempre ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] che predicò e riscosse per la causa decime ed elemosine a Narni, Rieti, Terni, Tivoli e presso l'abbazia di Farfa in Sabina (cfr., per il 1456, i documenti citati in Cenci, p. 247); ma nulla rimane della predicazione di questi anni, salvo l'indiretta ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] per il suo sostenimento Innocenzo IV gli concesse nel dicembre del 1253 l'amministrazione e le entrate del vescovato di Sabina, allora vacante.
Un incarico politico di maggiore importanza fu affidato al C. nel 1254, quando Innocenzo IV, all'inizio di ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.