Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] Capoue dites "iuvilas" (1942), a completamento della tesi di laurea; Trois études sur le "ver sacrum" (1957), dove mostra l'origine sabina di tale rito; Le trésor de Ténès (1958); T. Livi ab urbe condita liber primus (1963); edizione del primo libro ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] Soriano, feudo degli Albani, e di altre località sotto la loro giurisdizione. Accudiva inoltre gli affari del vescovado di Sabina, del capitolo vaticano e di varie comunità dello Stato della Chiesa. Studiava per le congregazioni del S. Uffizio, dei ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ) un panegirico in onore dei cardinale. L'8 ott. 1468 B. fu di nuovo trasferito dal vescovato di Tuscolo a quello di Sabina. Allorché nello stesso anno Federico III fece la sua seconda visita a Roma, B. lo accolse con un discorso di benvenuto.
La ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] , che rendevano bene. Il C. in una lettera ad A. Muratori del 6 ott. 1897 accenna a poderi di proprietà familiare a Fara Sabina. Ma come è testimoniato da più parti, a cominciare da Filippo Donini, che nella sua Vita e poesia di S. C. raccolse e ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] genn. 1613), mutato ancora in quello di S. Maria in Trastevere il 27 sett. del 1621. Urbano VIII gli affidò il vescovato di Sabina il 27 sett. 1623 e quello di Frascati il 7 sett. 1626. Infine anche la Repubblica di Lucca gli concesse la cittadinanza ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sovrappostisi nell’Italia centro-meridionale ai più antichi immigrati Protolatini, e affiancatisi nel Lazio ai Latini, con cui una tribù sabina conviveva sui colli stessi di Roma; e inoltre i Greci delle colonie della Sicilia e della Magna Grecia. Di ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] Stefilm e trasmessa il 21 agosto 2003 nel corso del programma Wide Angle dell’emittente televisiva pubblica statunitense PBS. Sabina Guzzanti è autrice di Viva Zapatero! (2005), film che denuncia un’azione di censura dell’informazione in Italia, e ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] di re Ferdinando III di Castiglia, e un'altra piange la morte di Tommaso di Capua, cardinale di S. Sabina. Queste parti versificate dei Chronica rappresentano un problema critico. Solo dei due planctus Riccardo rivendica esplicitamente la paternità ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] Senensis vitam, et additionem, et paroenesim in Marij Nizolij Thesaurus Ciceronianum" (p. 57).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. di S. Sabina, Archivum generale Ordinis praedicatorum, IV, 42 (1580-82), cc. 27r-28v, 202v, 203v-204r, 213r; 45 (1584-89), c ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] tentando di scavalcare i candidati favoriti dagli Este.
Dopo un soggiorno a Bologna, pubblicò la predica delle Ceneri in S. Sabina (De Sacrarum Stationum veteri instituto a Xisto Quinto… revocato, Roma e Milano 1587); lavorò al I libro della perduta ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.