CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] per vari anni in città e in provincia il mestiere di medico, tenendo anche per due anni la condotta di Turrita Sabina. In questo periodo, oltre che precedentemente nella bottega paterna, entrò in contatto col popolino romano, dal carattere e dalla ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] sua traduzione dell'Etica Nicomachea con scolii e glosse rimase manoscritta (Quétif-Echard).
Fonti e Bibl.: Arch. Gen. Ord. Pred., S. Sabina, Roma, ser. XIV, Lib. Z:S. M. Loddi, Notizie de' soggetti, e cose più memorabili del Convento di S. Marco di ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] , è stata comunque ritenuta dai più come il risultato di un ‘sinecismo religioso’: Quirino, originariamente divinità sabina o, se non sabina, divinità locale della comunità installata sul Quirinale, sarebbe stato associato a Marte e G. venerati sul ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] - impegnati a sostenere duelli con i cavalieri tartari. La guerra si concluse con una pacificazione e il duplice matrimonio tra Dardano e Sabina e tra Tartaro e la regina Anna. In seguito Dardano si recò alla guerra di Troia e trovò la morte per mano ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] membro della Corte di giustizia in Ferrara dove si trasferì e visse gli ultimi anni della sua vita. Dopo la morte della moglie Sabina e dell'ultima di otto figli, circondato dall'affetto di amici e stimatori, morì il 7 dic. 1820.
L'anno prima aveva ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] pontificia, dove attese alla stesura del De viris illustribus. Nel 1338 ricevette l'incarico di vicario del priorato di S. Sabina in Roma, per il periodo corrispondente alla nomina ed all'arrivo del nuovo priore. Nell'autunno del 1339 fu designato ...
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LACRETELLE, Jacques de
Scrittore francese, nato a Cormartin (Saône-et-Loire) il 14 luglio 1888. Nel 1930 ebbe, per il romanzo Amour nuptial, il Grand Prix del romanzo; nel 1938 è stato eletto membro [...] negli ultimi cinquant'anni. Di questo ciclo sono usciti nel 1933-34: Sabine, Fianåailles, Années d'espérance e nel 1935 La monnaie de plomb.
Traduz. ital.: Sabine (Sabina, Milano 1933); Fianåailles (Lisa, ivi 1934); Années d'espérances e La monnaie ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] [Teramo], VI [1891], pp. 481-513), Vocaboli nuovi di uso parlato attinenti a mestieri, arti e scienze (Vasto 1901), La Sabina nel dialetto e nei canti (in Riv. moderna polit. e letter. [Roma], 15 marzo 1903), Correzioni autografe e lima negli scritti ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] a Giovanni de’ Medici: cfr. Fabroni, 1789, pp. 224 s.). Il Pelopida è dedicato a Giuliano Cesarini, cardinale di Santa Sabina, titolo che il prelato conservò dal 1435 al 1444 (allo stesso prelato Pacini indirizzò l’Oratio in funere Laurentii de ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] lo promosse prima cardinale diacono di S. Maria in Via Lata e, alcuni mesi dopo, nel 1216, cardinale prete di S. Sabina. T., che all'epoca aveva senz'altro una trentina d'anni, per qualche mese fu a capo della cancelleria papale, senza tuttavia ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.