PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] in scena un altro attore, che abbiamo già incontrato: l’abbazia di Farfa. Per tre mesi il papa fu trattenuto o ospitato in Sabina nei castelli di proprietà farfense. Finalmente un nuovo accordo, il 12 aprile a Sette Fratte, alle porte di Roma; che fu ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] nella basilica vaticana, durante la prima grande promozione cardinalizia del nuovo papa, G. fu ordinato cardinale vescovo della sede di Sabina, vacante dal 25 ott. 1241. In quella veste sottoscrisse per la prima volta a Civita Castellana il 22 giugno ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] consigliato la moderazione nella querelle giansenista.
Negli ultimi anni di vita, il M. si ritirò nella sua villa vicina al convento di S. Sabina a Roma, dove morì il 15 febbr. 1667. Secondo le sue volontà, fu sepolto modestamente nella basilica di S ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] dal 1596 gli era stata commissionata la decorazione della cappella del Crocifisso nella chiesa di S. Cataldo a Montenero in Sabina (Sacchetti Sassetti, 1955, pp. 14-16); l’impresa però sarebbe stata compiuta, per volontà dell’arciprete Lucio Lavi ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] popolo romano, ordinatore e riformatore presso i porti e le terre del distretto di Roma site in Tuscia, Collina e Sabina, gli conferirono inoltre l'alta e la bassa giurisdizione in dette terre, con la facoltà di intervenire sugli ordinamenti interni ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] il desiderio di avere una sede vescovile più vicina, sicché Clemente IX il 30 genn. 1668 lo nominò vescovo di Sabina, consentendogli però di conservare l'amministrazione della diocesi di Ascoli. Ma dopo un mese appena egli decise di rinunciare a ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] e di s. Scolastica.
Era divenuto nel 1480 card. prete del titolo di S. Adriano, e, nel 1483, di quello di S. Sabina, poi di quello di S. Lorenzo in Lucina (1484-1485).
Inviato a Roma sulla fine d'agosto del 1485 dal padre, Ferdinando, presso ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] ruolo dell'artista; decorò la cappella degli Angeli nella chiesa del Gesù e la cappella di S. Giacinto in S. Sabina, opere di estrema eleganza e di un rigore formale quasi arcaizzante, permeato di richiami al Quattrocento toscano. Di nuovo in viaggio ...
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Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] Capoue dites "iuvilas" (1942), a completamento della tesi di laurea; Trois études sur le "ver sacrum" (1957), dove mostra l'origine sabina di tale rito; Le trésor de Ténès (1958); T. Livi ab urbe condita liber primus (1963); edizione del primo libro ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Clemente VI, che lo fece cardinale del titolo di S. Clemente (17 dic. 1350; nel dicembre 1356 diverrà card. vescovo di Sabina). Quando fu eletto papa Innocenzo VI (18 dic. 1352), l'A. fu suo successore a capo della Penitenzieria apostolica. Il suo ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.