FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] es. le iscrizioni di Costantino e Costanzo in S. Pietro (Krautheimer, 1987), sia all'interno della parete d'ingresso, come in S. Sabina (Matthiae, 1967), S. Maria Maggiore (De Rossi, 1857-1888, II, p. 71) e S. Pietro in Vincoli (ivi, p. 110). Sebbene ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] sulle imprese decorative avviate a quell'epoca a Roma.Nei bassorilievi scolpiti delle porte (sec. 5°) della basilica romana di S. Sabina, M. è raffigurata due volte, prima in veste di orante tra Pietro e Paolo e poi, nell'Adorazione dei Magi, in ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] guerra sannitica (nel 295), la vittoria romana al Sentino colpisce anche gli Etruschi, alleati dei Sanniti insieme a Galli, Sabini, Umbri e porta, l'anno successivo, a una pace onerosa per Volsinii, Perugia, Arezzo, Cortona. Cinquant'anni dopo, al ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] vita di Mosè. Scene tratte da questo libro compaiono sulle pareti delle prime basiliche cristiane, sulle porte di S. Sabina a Roma e nei compendia della B., così come costituiscono ampia parte dell'illustrazione dell'Esateuco di Alfrico, del sec ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , C.I.L., x, 228;
Paestum: Nissen, ii, p. 894; Roma, viii, 1930, p. 85; "summa rudis", AE, 1935, 27.
Regio IV (Samnium e Sabina)
Alba Fucens: C. Promis, Alba Fucense, p. 243 ss.; Nissen, ii, p. 59; Fasti Arch., v, 4139 (con iscrizioni relative a ludi ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] deliberatamente espressive.
Simili forme maestose furono usate dall'artista che disegnò la grande iscrizione del mosaico (del 422-32) di S. Sabina a Roma (v.), che è uno degli esempî supremi della s. come arte. La s. è presente in molti mosaici ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] calcite bianca, che assume un buon polimento e presenta un sobrio, ma elegante effetto decorativo.
Proviene dalla Sabina, e precisamente dai dintorni dell'omonimo paese.
Considerato un tempo come una semplice varietà brecciata della "scaglia rosata ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] prov. di Viterbo, con l'aggiunta di Civitavecchia (oggi prov. Roma) e Orvieto oggi umbra (prov. Terni); a E del Tevere, la Sabina; a S del Tevere, la Campagna-Marittima, che, a un certo momento non bene precisabile, si sarebbe scissa in due.Anche la ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Pietrangeli, a cura di V. Casale, F. Coarelli, B. Toscano, Roma 1996, pp. 215-220; G. Ceccarelli, La chiesa di S. Sabino in Spoleto, ivi, pp. 221-229; B. Toscano, Progetto e lunga durata nella Rocca di Spoleto. Prime osservazioni, ivi, pp. 245-253 ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] più antiche tombe di Terni (Acciaierie) e del Foro Romano, nonché dalle necropoli laziali di Boschetto, Campofattore e Palombara Sabina, è anteriore alla I fase villanoviana. Mancano infatti quasi del tutto, nelle necropoli v., le fibule ad arco ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.