Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] ripartizione dell'altare cristiano. Ad analoghi tipi di scansione òrnamentale' della superficie (per es. Roma, S. Sabina, lastra di transenna), presenti spesso anche in mosaici pavimentali antichi e tardoantichi e nell'arredo liturgico protobizantino ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] nel 1621 versava anch'egli il suo contributo per la decorazione marmorea della cappella dell'arte nella chiesa di S. Sabina. Inoltre dalla registrazione dell'imposta governativa per la costruzione delle nuove mura della città nel 1630, conosciamo la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] nel caso degli insediamenti metalliferi toscani). La recente distinzione in alcuni castra (Montarrenti in Toscana, Caprignano in Sabina) di una fase costruttiva lignea antecedente quella in pietra ha confermato il carattere economico e sociale, prima ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] sociale che non possedesse una o più ville in campagna o al mare: i dintorni di Roma verso l'E e il S, la Sabina, la Campania, erano i luoghi preferiti. A seconda dell'importanza della villa, tra i viali e i g. veniva costruito un gran numero di ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] ), pp. 28 s., 51-53; Id., Mostra del Caravaggio e caravaggeschi (catal.), Milano 1951, nn. 95 s.; L. Mortari, Opere d'arte in Sabina dall'XI al XVII secolo (catal., Rieti), Roma 1957, p. 52; B. Joffroy, Le dossier Caravage, Paris 1959, pp. 270-272; R ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] quale (1564) i lavori furono affidati al Lippi. Egli sovrintese pure alla risistemazione dei conventi di S. Pudenziana e S. Sabina: nel primo caso si trattò di lavori di modesta entità; nel secondo fu probabilmente avviata la costruzione ex novo di ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] enorme sviluppo delle volute angolari lisce a guisa di rocchetto (S. Vitale) accanto ad altri come quelli di S. Sabina eseguiti con tale cura da essere facilmente scambiati per opere classiche.
(G. Matthiae)
Bibl.: U. Tarchi, L'architettura egiziana ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] di letteratura latina, Milano 1920, pp. 357-364; E. Wiegand, Der Monogramm Nimbus auf der Thür von S. Sabina in Rom, in Byzantinische Zeitschrift, XXX, 1930, pp. 587-594; id., Zuim Denkmälerkreis des Christogramnibus, in Byzantinische Zeitschrift ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] di sotto della lisciatura subita dal pezzo in età moderna, conducono a caratteristiche fisionomiche più vicine a quelle di Sabina (v.) che a quelle di L. anche nei ritratti maggiormente idealizzati. Di recente è stata proposta la identificazione di ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] resta il fatto che l'influsso della pittura di C. appare vasto e duraturo nel tempo. Gli affreschi di S. Maria in Vescovìo, in Sabina, di San Vittore nel Lazio, di S. Antonio Abate a Ferentino (Romano, 1992), per non citare che alcuni tra i più noti ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.