LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] 1990, p. 44, cui d'ora in avanti si farà riferimento dove non altrimenti indicato).
Dal registro parrocchiale di S. Sabina tre fratelli del L. risultano essere stati battezzati prima della sua nascita: Giuseppe, registrato il 22 marzo 1616, al quale ...
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TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] , 1961, pp. 300 s.), e ancora, nei primi anni del Settecento, la lavorazione di stendardi e varie pitture per Torri in Sabina e per il paese natale di Rocchette.
L'ultimo impegno romano documentato per l’artista ormai anziano fu la decorazione, forse ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] » si risale invece a Ferdinando Ughelli (1717, col. 712), dal quale in avanti tutti hanno identificato nel borgo sabino di Collevecchio la località di origine dei Palladi (questa, piuttosto che Pallai, risulta dalle fonti la grafia del cognome ...
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MASSARI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque con ogni probabilità ad Aspra (l’odierna Casperia) in Sabina, presumibilmente ai primi del Cinquecento.
Di fondamentale importanza nella vita del M. [...] fu l’ingresso al servizio del prelato Giovan Maria Ciocchi Del Monte, nel periodo in cui questi era vescovo di Pavia (1521-30). Per Del Monte, divenuto cardinale nel 1536, il M. svolse funzioni di amministratore ...
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ALBERTO
Edith Pàsztor
Monaco benedettino di S. Savino in Piacenza, fu eletto cardinale prete di S. Sabina da Urbano II, che lo ebbe fra i suoi consiglieri più autorevoli. Sottoscrive per la prima volta [...] un documento del 20 marzo 1091 per Montecassino, e poi ancora il 18 febbr. 1095 e il 30 marzo 1096; viene inoltre nominato nella bolla del 14 marzo 1096. Sotto Pasquale II sottoscrive due bolle del 14 ...
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ADALBERTO (Alberto)
Vincenzo Fenicchia
Intruso come cardinale vescovo nella diocesi di Silva Candida (e non di Sabina, come dicono gli Annales Romani) nell'autunno del 1084 dall'antipapa Clemente III [...] (Guiberto di Ravenna), di cui sottoscrisse una bolla del 4 nov. 1084, a favore della chiesa di S. Marcello (Monumenta Ordinis Servorum S. Mariae, a cura di Morini e Soulier, II, Bruxelles 1898-99, p. 193), ...
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ODO, Pietro
Maria Grazia Blasio
ODO (Oddo, Odi), Pietro. – Nacque da umile famiglia a Montopoli in Sabina probabilmente fra il 1420 e il 1425.
Mentre il luogo di nascita è ben attestato da varie testimonianze [...] – la prima si deve a Biondo Flavio (Italia illustrata, III, 56) con il quale concordano Porcelio Pandione, Pio II, Pietro Marso, Paolo Cortesi e altri – la data di nascita si presume dal fatto che i contemporanei ...
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DURAZZO, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1668 (fu battezzato il 5 novembre in S. Sabina) da Pietro e da Violante Garbarino di Gerolamo.
Il D. appartenne al ramo dogale dei Durazzo, [...] iniziato dal trisavolo Giacomo nel 1573 e continuato, con regolare scadenza generazionale, dal bisavolo Pietro nel 1619, dal nonno Cesare nel 1665 e dal padre Pietro nel 1685; ma non sembra avesse ereditato ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] Lelio); la madre si chiamava Angela.
Studiò a Roma, e nei primi anni del XVI secolo si laureò in medicina; suo maestro fu A. Cesalpino, da cui trasse l'orientamento a contemperare la tradizione aristotelico-galenica ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] frequentato le Scuole pie e certo che apprese la calligrafia da Ventura Sarafellini, collaboratore di Giuseppe Calasanzio. Il 13 giugno 1619 prese l’abito della Congregazione degli scolopi come «fratello ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.