MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] Roma in qualità di penitenziere maggiore e vicario generale di Giuliano Della Rovere, da quell'anno passato dalla diocesi di Sabina a quella di Ostia e Velletri. In realtà, il M. rivestiva solo la carica di reggente, mentre penitenziere maggiore era ...
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SFORZA, Battista
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro nel 1446, probabilmente nel mese di gennaio, primogenita di Alessandro e di Costanza da Varano, prendendo il nome dalla bisnonna materna Battista [...] paterna, Lucia di Torsciano, a Milano. Battista visitò Gubbio e da qui si trasferì (a fine marzo del 1461) a Magliano Sabina negli accampamenti invernali del marito; di nuovo incinta, rientrò a Gubbio (maggio 1461) e in ottobre ripartì per Roma, ove ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] ). Si comportò con decisione anche nei confronti della Santa Sede, imponendo suoi giudici ("iustitiarios") nella Marittima e nella Sabina (Gesta Innocentii, col. XXI). Circa l'attività legislativa del senatore, si ha notizia di uno statuto emanato da ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] , almeno del ramo che faceva capo a Crescenzio "di Teodora", e che aveva i centri di forza nella Sabina, non tanto quale rappresentante della politica "imperiale", quanto, si pensa, come sostenitore, contro i Crescenzi, della famiglia nobiliare ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] marzo 1154: il 18 aprile risulta già vescovo di Porto e S. Rufina.
Nello stesso periodo fu promosso, vescovo di Sabina il cardinal diacono Gregorio di S. Angelo. Una circostanza questa, molto illuminante per le nostre conoscenze su C., perché secondo ...
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SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] di S. Maria in Trastevere (1534), e in seguito ascese a cardinale vescovo delle sedi suburbicarie di Palestrina (1537), S. Sabina (1539) e Porto-S. Rufina (1543), che avevano fatto parte anche del cursus honorum del nuovo pontefice.
Negli anni Trenta ...
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SANGIORGI, Giovanni Antonio
Andrea Bartocci
SANGIORGI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano da Giacomo di Pietro tra il 1443 e il 1444. La famiglia era originaria di Piacenza e il nonno paterno, che [...] Giulio II, che il 21 agosto 1506 lo creò legato dell’Urbe, fu trasferito alle sedi suburbicarie di Palestrina (17 settembre 1507) e Sabina (22 settembre 1508).
Morì il 27 marzo 1509 a Roma, dove fu sepolto nella chiesa dei Ss. Celso e Giuliano.
Dalla ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] della quale poté stipulare un ampio concordato.
Tornato in Italia fu nominato vicario di Roma come successore di Gregorio di Sabina dallo stesso Alessandro III, costretto a lasciare la città dalle continue sedizioni dei fautori di Vittore IV e dai ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] ad un compromesso, per cui avrebbe amministrato solo i beni farfensi nelle Marche, mentre Giovanni avrebbe tenuti quelli della Sabina, del territorio spoletino e della Tuscia.
Come vescovo A. si rese benemerito della sua Chiesa, facendo al capitolo ...
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CERULLI IRELLI, Serafino
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Teramo il 10 apr. 1873 da Giuseppe Cerulli e Giuseppina Irelli, appartenenti ad una famiglia abruzzese di scienziati e uomini politici, che rappresentò [...] prov. di Teramo, in Riv. abruzzese di scienze,lett. ed arti, XI (1896), pp. 3-47; I Molluschi fossili pliocenici di Palombara Sabina-Marcellina, in Boll. d. Soc. geol. it., XVII (1898), 1, pp. 88-93; Sopra i Molluschi fossili di M. Mario,ibid., XXIV ...
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sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...
sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.